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Contributi e servizi nel bando “Vita Indipendente”, aperte le domande

disabili

È aperto il bando per gli incentivi, anche economici, alla vita autonoma delle persone diversamente abili. Poco il tempo a disposizione: scadenza il 31 ottobre

Il progetto si chiama “Vita Indipendente” ed è rivolto alle persone diversamente abili; è finanziato dalla Regione con 376mila euro e attivo a Pisa dal 2010. A beneficiarne ad oggi sono 24 persone con disabilità, che tramite questo progetto possono percorrere una strada di autodeterminazione autonomia di decisione verso aspetti che riguardano la propria vita. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ora concesso un ulteriore cofinanziamento (80% Ministero, 20% Regione) di circa 100mila euro grazie a cui i progetti di Vita Indipendente potranno allargarsi ad altri utenti. “A dimostrazione della capacità della Società della Salute pisana di intercettare finanziamenti”- commenta Sandra Capuzzi, presidente SdS – in un momento in cui le risorse sono sempre più difficili da reperire”.

Con la collaborazione dei servizi della Società della Salute, il livello di prestazioni di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali, “la scommessa del progetto è quella di investire nell’autonomia delle persone con disabilità più gravi” dice Giuseppe Cecchi, direttore SdS.

È quindi aperto il bando per accedere al progetto, ma i tempi sono stretti: le domande debbono essere inviate entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 31 ottobre 2014.

Possono accedere le persone con disabilità grave, di età compresa fra 18 ed i 64 anni, residenti in uno dei Comuni che fanno parte della Sds Zona Pisana in possesso della  certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n. 104/92 relativa esclusivamente a handicap fisico o sensoriale.

I soggetti interessati concordano con gli operatori sociali e sanitari (GOM) un progetto sostenibile che riesca ad incrementare le loro possibilità di Vita Indipendente: conduzione delle principali attività quotidiane, l’esercizio delle responsabilità genitoriali nei confronti di eventuali figli, le attività lavorative in essere o in progetto, le attività scolastico formative.

I progetti scelti potranno chiedere un contributo fino a 1.400 euro al mese per l’assunzione di personale o l’attivazione di prestazioni dirette da parte della SdS (aiuto alla persona, trasporto sociale), per un anno, da novembre 2014 a ottobre 2015.

Per partecipare si può presentare domanda nei seguenti modi:

1) Invio con raccomandata A/R, al seguente indirizzo Ufficio Servizi e Tutela della Disabilità, la Società della Salute Zona Pisana in via Saragat, 24 a Pisa;

2) Invio tramite PEC a sdspisa@pec.it con oggetto “bando per la presentazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità”.

3) Consegna a mano presso Ufficio Servizi e Tutela della Disabilità, la Società della Salute Zona Pisana in via Saragat, 24 a Pisa.

Tutte le informazioni, il bando e il modulo domanda su www.sds.zonapisana.it

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Pubblicato il: 23 ottobre 2014

Argomenti: Pisa, Sociale

Visto da: 1433 persone

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