In tasca di uno di loro è stata trovata la ricevuta di un bonifico da 30mila euro. I due sono accusati di sfruttamento nei confronti di una donna di 25 anni
I carabinieri di Pisa hanno arrestato nella mattina di giovedì 23 ottobre due uomini di nazionalità ungherese, di 39 e 36 anni con l’accusa di sfruttamento della prostituzione nei confronti di una connazionale venticinquenne.
I tre erano giunti a Pisa circa due settimane fa e la donna si prostituiva lungo l’Aurelia, dove veniva accompagnata direttamente dai connazionali che gestivano i suoi incassi.
Al momento dell’arresto in tasca a uno dei due ungheresi arrestati è stata trovata anche la ricevuta bancaria di un bonifico effettuato verso una banca ungherese per una somma complessiva di circa 30mila euro. Soldi che, secondo i militari, proverrebbero dall’attività di sfruttamento dei due ungheresi. Ma data l’entità della cifra, forse non soltanto nei confronti della giovane.
I due uomini si trovano ora nel carcere Don Bosco.