Pisa si associa al Comune di Siracusa nel chiedere che venga istituita una commissione di inchiesta luce sul caso Scieri.
Lo fa con una mozione approvata nel consiglio comunale di ieri e presentata da Una città in comune – Prc. Alla base della richiesta la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati per istituire una commissione parlamentare di inchiesta per fare luce sulla morte di Emanuele Scieri, giovane avvocato di Siracusa che stava prestando servizio militare presso la caserma Gamerra di Pisa, dove il suo corpo senza vita fu rinvenuto il 16 agosto 1999, sebbene l’autopsia accertò che il decesso avvenuto tre giorni prima.
Una commissione di indagine dunque per cercare di fare luce sulle responsabilità della morte di Emanuele Scieri. “Le tre inchieste ufficiali (una della Procura di Pisa, una della Procura Militare e una amministrativa interna alla Gamerra) – si legge nella mozione- non sono state in grado di risalire ai nomi dei responsabili del delitto, a causa del muro di silenzio che è stato innalzato anche all’interno della caserma”, solo “una Commissione Parlamentare con pieni poteri d’indagine potrebbe riaprire il caso”.
Un voto che impegna il Sindaco a farsi portavoce presso i Presidenti di Camera e Senato, i Presidenti dei Gruppi Parlamentari e i Parlamentari toscani. E che “fa appello ai commilitoni di Scieri affinché, anche a distanza di 15 anni si mettano a disposizione e forniscano tutte le informazioni di cui sono in possesso per individuare i responsabili”.