Cara NiQ,
28 anni, felicemente in coppia da tre anni. Io e lui insieme stiamo bene, siamo innamorati e c’è intesa. Anche nel letto ma, dopo tutti questi anni, forse un po’ come tutte le coppie, il sesso è diventato per così dire un po’ standardizzato.
Tranne pochi sprazzi di fantasia, tutto si svolge in modo più o meno prevedibile. Si certo, l’orgasmo tendenzialmente arriva, ma tutto è velato da un po’ di noia.
Quindi, presa di coraggio, ho affrontato con lui l’argomento, e ho lanciato qualche proposta per movimentare un po’ la nostra vita sotto le lenzuola.
A partire proprio dal provare ad abbandonare il classico letto. E se su questo fronte, e su qualche altro diversivo la porta si è aperta, sembra chiusa invece a doppia mandata sulla proposta che più mi allettava: introdurre per una volta un terzo nel nostro menage.
Apriti cielo, niente scenate non è nel suo stile, ma una chiusura degna di un’educanda di fine ‘800.
Neppure la classica fantasia di farlo con due donne sembra smuoverlo.
Eppure una strada ci deve essere.
Suggerimenti?
Anais
Cara Anais,
bando alle ciance, sei nel posto giusto: ho dei suggerimenti per te. Anzi ho in mente un vero e proprio programma di soli tre giorni (!), che ti permetterà di inseguire e superare a sinistra il tuo desiderio:
avere un set di forchette da minestra
un set di coltelli pela zucchine
una schiera di addominali sui bicipiti
Smetto, davvero, perdonami, ma tutto questo entusiasmo con il quale cercavo di arruolarti, non faceva che ricordarmi le vane promesse del televenditore.
Ma qui niente è vano, non temere, basterà seguire il programma.
Niente paura, NiQ saprà darvi la risposta che cercate. Scrivete a postadelquore@gmail.com
Giorno 2. Scopri le carte, chiedigli se ha sentito parlare anche lui dell’ultima dichiarazione del Pontefice: pare proprio che si prospetti un’apertura della Chiesa al ménage à trois. Ti sembra perplesso? Concediglielo, ma ricordagli quanti compagni più o meno tangibili ha avuto Maria e da quanti è composta la Trinità. Dice niente?
Giorno 3. Ultimo giorno, cominciano i mezzi pesanti: di’ che hai partecipato ad un concorso ed hai vinto un viaggio per tre. Elencagli quindi i comfort che l’hotel offre: sauna, palestra, piscina e un indimenticabile soggiorno nella camera matrimoniale che offre la miglior vista di tutto l’albergo.
“Camera matrimoniale in tre?!” ti domanderà.
“Eh, mica l’ho deciso…fa parte del pacchetto” rispondi con orgoglio gnorri e vedi dove ti porta il pretesto.
Ma finora abbiamo ruzzato, adesso diciamo anche un po’ di cose serie.
Hai fatto molto bene a dirgli qual era il tuo desiderio, poiché credo nella buona comunicazione come punto fondamentale per ogni relazione, ma al di là della montagna di idiozie elencate poco prima, non credo sia il caso di insistere. Tu hai consegnato il pacco, ora sta a lui decidere cosa farne; sono abbastanza sicura che almeno un po’ ci penserà e magari in qualche momento lo prenderà anche in considerazione, ma lasciagli il tempo e lo spazio per farlo. E se il rifiuto categorico dovesse persistere, comprendi le sue motivazioni, che certamente avrà.
Un abbraccio,
NiQ
P.S. Scrivete a postadelquore@gmail.com
Forse è scaramantico e ha paura dei numeri dispari. Prova con il 4.
E cambiare partner,magari frequentandone due, alternativamente,per evitare la routine?