Quest’anno ricorre l’80 esimo anniversario da quella serie di esperimenti e misure condotte da Enrico Fermi e dal Gruppo i Ragazzi di via Panisperna per studiare il nucleo dell’atomo. Un’attività che porò in pochi mesi a scoperte fondamentali: la radioattività artificiale indotta da neutroni, il rallentamento dei neutroni operato da sostanze idrogenate (paraffina, acqua…).
Oltre, come è noto, alla controversa scoperta dei nuovi elementi transuranici, i primi, chiamati in ricordo di popolazioni antiche dell’Italia, Ausonio ed Esperio. Per queste scoperte Fermi ottenne il Premio Nobel per la fisica nel ’38. Ma le nuove conoscenze del nucleo portarono rapidamente a liberare l’immensa energia racchiusa al suo interno: nacque così la prima pila atomica (1942) e la bomba atomica (1945), eventi che furono determinanti alla fine della Guerra nel Pacifico (agosto 1945) e determinarono la corsa agli armamenti nucleari, negli anni ’60.
Il valore di queste scoperte sul piano scientifico fu immenso e permise di aprire la strada ad infinite applicazioni in campo civile, dalla produzione di energia elettrica a nuovi metodi di indagine biomedica e a numerose applicazioni industriali.Lo spirito di quel Gruppo, l’avventura della ricerca, continuano oggi anche con gli esperimenti al CERN sull’acceleratore più potente al mondo, LHC.
Questa complessa vicenda e le sue conseguenze vengono descritte in due eventi organizzati da La Nuova Limonaia, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica, l’INFN di Pisa, il CISP, l’USPID, e con il supporto del Comune e la Provincia di Pisa.
Il primo, martedì 25 novembre alle 16 presso il Centro San Michele degli Scalzi, Dalla scoperta della radioattività artificiale al bosone di Higgs, si compone di tre seminari dei professori Rino Castaldi dell’INFN di Pisa, Francesco Lenci dell’Unione scienziati per il siarmo, e Marco M.Massai del dipartimento di fisca e INFN di Pisa.
Il secondo, martedì 2 dicembre, presso l’auditorium Maccarrone, della Provincia, salle 16. prevede la presenza di un ospite illustre, protagonista della Fisica italiana e non solo, per oltre 50 anni, il Prof. Luciano Maiani, Emerito dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma che ha ricoperto altissime cariche istituzionali: è stato infatti Direttore Generale del CERN, Presidente
dell’INFN e Presidente del CNR.
La conferenza del Prof. Maiani dal titolo 80 anni dopo via Panisperna‘ sarà preceduta dalla lettura di alcuni brani tratti da Hic sunt leones atto unico sulla vita di Bruno Pontecorvo, il fisico pisano che fu il più giovane dei ragazzi di Enrico fermi e che è stata messa in scena lo scorso anno dai Teatri della Resistenza, in occasione del centenario della sua nascita, con la consulenza scientifica di Gloria Spandre e Marco M.Massai.