Il museo della civiltà contadina Radico festeggia il suo primo anno di vita con un doppio appuntamento.
Il 30 novembre sarà infatto una domenica speciale, per riscoprire un luogo unico che raccoglie oggetti dei nonni e dei bisnonni, unendo valori fondamentali come la cultura, il territorio e il cibo. E un’occasione per guardare all’attualità con il convegno con che inizia alle ore 10 sull’agricolura sociale e sulle opportunità di valorizzazione e di inclusione sociale che offre al territorio di Pisa, e che sarà seguito dal pranzo sociale e dal pomeriggio dedicato ai festeggiamenti per il museo.
A tavola con l’agricoltura sociale è il titolo del convegno promosso dall’associazione Ortipisani onlus, con il patrocinio della Provincia di Pisa e con la collaborazione dell’azienda L’Ortofruttifero, del Sert di Pisa, di numerose realtà sociali che operano sul territorio pisano. L’obiettivo è proporre un confronto sulle esperienze di agricoltura sociale: oggi l’agricoltura è sempre più protagonista nelle dimensioni etiche, lavorative, sociali ed ha acquisito importanza anche per sviluppare progetti ambientali e turistici, arricchiti dall’antica capacità del mondo agricolo di essere inclusivo.
Oggi questa “sensibilità sociale” si ritrova in esperienze consolidate come le attività didattiche nelle scuole, nelle aziende che partecipano ai molti “gruppi acquisto solidale” sparsi a Pisa e nella provincia, nelle esperienze di ospitalità che le aziende agricole sanno offrire. La realtà agricola presenta caratteristiche tali da configurarsi come risorsa per attivare politiche di inclusione sociale e lavorativa per persone svantaggiate, in particolare per quelli che presentano abilità differenti. Le imprese agricole oggi possono produrre beni e servizi alla persona. Sono numerose le esperienze positive che evidenziano punti di forza importanti per progetti di inserimento lavorativo di persone in difficoltà, ma anche per erogare servizi alla persona, nelle aree in cui essi sono carenti.
La sfida che adesso si presenta è organizzare queste attività affinché, da una parte, possano nascere occasioni di inclusione lavorativa di soggetti disabili, e, dall’altra, si possa rendere più competitiva l’impresa agricola, che attraverso questo percorso può svolgere un’importante azione di responsabilità sociale.
Al convegno partecipano Lucia Paoletti e Marco Pacini (azienda agricola. L’Ortofruttifero); Alessandro Agostini (azienda agricola. Le Prata); Maurizio Nocciola (Sert Pisa); Daniele Tolomei, (Associazione italiana persone down Pisa); Edi Cecchini (associazione Il Cerchio della Vita); Diana Gallo (associazione L’Alba). Conclusioni affidate a Maria Teresa Triveno (Provincia di Pisa).
La festa di compleanno vera e propria del museo Radico inizia alle ore 18.00 di domenica 30 novembre, con la musica jazz di Max Soggiu e di Diego Piscitelli. Vin brulé, castagne arrosto e cioccolata anticipano la torta.
Arianna Chines interverrà sullo stato di salute della popolazione ittica nei fiumi della provincia di Pisa, con particolare riferimento al progetto “La lampreda del Serchio”. Sempre in questa occasione, alle ore 17.00, una visita guidata illustra le recenti acquisizioni del museo, per la sezione dedicata ai pescatori.