Uno sciopero con diversi piccoli cortei in città, per la maggior parte svoltisi senza problemi, a eccezione degli scontri che si sono verificati in piazza Vittorio Emanuele e dei momenti di tensione all’aeroporto, dove i lavoratori protestavano contro i licenziamenti alla GB e che hanno portato a 21 denunce.
Lo scorso 14 novembre è stata una giornata di manifestazioni e iniziative anche a Pisa, dove la polizia ha deciso di avviare delle attività di indagine sugli scontri, attività che hanno portato, si legge in un comunicato delle forze dell’ordine, “alla completa identificazione di ventuno manifestanti, i quali saranno chiamati a rispondere dei reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltraggio a Pubblico Ufficiale, invasione di terreni od edifici, accensioni pericolose e manifestazione non preavvisata”.
Tra i manifestanti, 11 sono ritenuti coinvolti negli scontri in piazza Vittorio, dove a manifestare davanti alla Provincia c’erano gli studenti medi che protestavano contro le condizioni dell’edilizia scolastica. Tra questi ci sono sette minorenni, denunciati, dice la Questura, “per gli incidenti verificatisi davanti alla Provincia in occasione del corteo studentesco non preavvisato organizzato dal movimento studentesco Casp e da quello antagonista Newroz”. Gli altri 10 manifestanti, si legge ancora, “per la violenta irruzione all’interno dell’aeroporto ad opera di elementi appartenenti ad un centro sociale ed alcuni operai di ditte che gestiscono servizi aeroportuali in subappalto”.