Quattro ore di intervento chirurgico per liberarla da quella lenza ingoiata che la stava uccidendo. Così l’equipe della Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa ha salvato una femmina di tartaruga Caretta Caretta, trovata qualche giorno fa esausta a Santa Liberata, vicino Porto Santo Stefano.
Guardia Costiera e Arpat hanno recuperato l’animale, la cui situazione è apparsa subito seria: una lenza infatti entrava dalla bocca e usciva dalla cloaca.
Dopo i primi accertamenti, compiuti dalla veterinaria del Tartanet, il centro di recupero tartarughe del Parco della Maremma, la giovane tartaruga, ribattezzata “Speranza”, è stata portata all’ospedale della facoltà di Medicina veterinaria di Pisa dove è stata operata dall’equipe del professor Pierre Melanie, in un intervento durato ben quattro ore.
La tartaruga era abbattuta, disidratata, con una ferita sul collo, dietro la mandibola, e un groviglio di lenza che le percorreva il corpo.
L’animale si trova ora nell’acquario grossetano dove dovrà soggiornare a lungo per riprendere le forze ed affrontare la sua ultima sfida: il ritorno in mare.