La mozione presentata da una città in comune – Prc e approvata in consiglio comunale dice sì all’accesso libero all’arenile
Spiaggia libera all’ex American Beach. Con una mozione presentata ieri da Una città in comune – Prc e approvata con 18 voti favorevoli, per il futuro dell’arenile si traccia un futuro fatto di libero accesso all’arenile.
E contemporaneamente si impegna Sindaco e Giunta a non incrementare le strutture esistenti e le superfici asfaltate, privilegiando anzi un percorso di ripristino ambientale di concerto con il Parco di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli, in cui rientra l’area.
“Tirrenia – ha spiegato Marco Ricci – è satura di stabilimenti balneari e questa è un’opportunità da cogliere. Ciò non toglie che possano comunque essere realizzate attività sociali e ludico-ricreative nel rispetto dell’ambiente circostante”.
Dello stesso avviso la consigliere cinque stelle Elisabetta Zuccaro, che ha auspicato un percorso di ripristino della flora preesistente e un’opera di tutela e valiorizzazione dellla duna, magari di concerto e in sinergia con realtà come quelle del WWF che gestisce la vicina oasi.
Fra le voci favorevoli a una destinazione libera della spiaggia Maurizio Nerini di Noi Adesso Pis@ che ha proposto di avviare un ragionamento “che guardi al futuro”. “Perché non pensare alla realizzazione di corsi di formazione per i giovani del litorale, finalizzati a una futura occupazione presso i servizi che nasceranno accanto alla spiaggia libera?”.
Ad approfondire gli aspetti della futura gestione della spiaggia sarà la quarta commissione consiliare, ma il passo verso la spiaggia libera è compiuta.