Arrestati due uomini di nazionalità tunisina, uno accusato di scippo e l’altro di ricettazione, per un episodio avvenuto ieri pomeriggio in pieno centro ai danni di una donna, per fortuna rimasta illesa
Uno scippo con scooter in pieno pomeriggio in via San Martino, quasi all’angolo di corso Italia.
A dare l’allarme alla Polizia la vittima del furto, una donna del 1971 che ha subito chiamato il 113 fornendo una sommaria descrizione: un giacchetto scuro e casco scuro, scooter di colore scuro di cui la donna forniva le cifre parziali della targa.
Dopo meno di un’ora una volante che transitava in zona Stazione, in Via Catalani, notava la presenza di uno scooter verosimilmente corrispondente alla descrizione della vittima.
Da lì è partito l’appostamento con altre due volanti, coordinate dalla sala operativa che nel frattempo guardava i movimenti sospetti dalle telecamere presenti.
E così, intorno alle 16.30, sugli schermi appaiono due uomini, uno dei quali con una busta del negozio foot-locker in mano. Entrambi si avvicinano al motorino – scoperto poi essere stato rubato a Navacchio lo scorso 23 gennaio – e, dal baule estraevano alcuni oggetti.
Uno dei due estrae un portafoglio e dopo averlo svuotato dei 250 euro presenti, lo nasconde all’interno di un vaso vicino al motorino. Il portafoglio risulterà poi essere della vittima dello scippo avvenuto poco prima in via San Martino.
Subito dopo il primo uomo consegna all’altro un Ipad Apple, anch’esso frutto dello scippo. Il secondo uomo lo paga 25 euro e a quel punto, gli agenti appostati e guidati dall’operatore di Sala Radio, intervengono bloccando le due persone.
Si tratta di due uomini di nazionalità tunisina, B.M. del 1992, e B.N. del 1965. I due, risultati pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sono stati tratti in arresto. Il processo per direttissima si è svolto questa mattina.
“Un risultato brillante e raro – ha commentato il Dirigente dell’Ufficio Volanti dr. Fabrizio Valerio Nocita – non è infatti frequente riuscire ad arrestare nel giro di un’ora l’autore di uno scippo e sopratutto il ricettatore”.