Fatale un malore all’esterno della stazione di Lucca. Maestro elementare, 54 anni, era da anni attivo a difesa del territorio
Il mondo dell’ambientalismo e della politica lucchese è in lutto per l’improvvisa morte di Fabio Lucchesi, stroncato da un infarto all’esterno della stazione ferroviaria di Lucca nel pomeriggio di giovedì. Lucchesi, 54 anni, era conosciutissimo per le sue battaglia a difesa dell’ambiente, oltre che per la professione di maestro elementare che svolgeva nella scuola di Capannori.
Lucchesi si era recato alla stazione ferroviaria per acquistare un biglietto per Milano, dove doveva recarsi venerdì 13 a trovare un’amica in ospedale. Si è sentito male e ha avuto appena il tempo di rientrare in macchina, dove si è accasciato sul volante. Un passante poco più tardi lo ha notato, ha cercato di soccorrerlo e ha dato l’allarme al 118. Ma quando l’ambulanza è arrivata, per Lucchesi non c’era più niente da fare.
La salma è stata composta all’obitorio intercomunale dove non appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa sono arrivati i familiari, amici e colleghi, oltre agli esponenti dell’associazione ambientalista di cui faceva parte.