Nella notte sono stati accompagnati nelle strutture delle provincia. Oggi attesi 2 ponti aerei per Pisa e Bologna per trasferire complessivamente altri 150 profughi
I primi 16 migranti in arrivo da Lampedusa sono giunti questa notte all’aeroporto di Pisa e sono stati accompagnati in varie strutture di accoglienza, per lo più in quelle della provincia di Pisa già attive.
Ne sono previsti altri 73 in arrivo, destinati ad essere accolti in varie province della Toscana, In giornata infatti dovrebbero essere realizzati anche due ponti aerei per Pisa e Bologna per trasferire complessivamente altri 150 profughi che dovrebbero essere poi accompagnati nelle due regioni.
Sono ore confuse, dove le informazioni di rincorrono e alle stesse prefetture arrivano spesso notizie frammentate. Che siano 73 i profughi previsti per la Toscana lo si sarebbe appreso da una riunione tra i prefetti toscani che si è tenuta ieri a Firenze, ma non si conosce ancora la destinazione di queste persone.
Alle operazioni di soccorso e accoglienza sta partecipando anche la 46° Brigata Aerea di Pisa. Un velivolo C-130J ha infatti trasferito nella giornata di ieri 184 migranti dal Centro di Prima accoglienza e Soccorso dell’isola di Lampedusa verso altri centri di accoglienza dislocati sul territorio nazionale.
Con un primo volo, effettuato nel pomeriggio di ieri, sono stati trasferiti 90 migranti a Cagliari, mentre con uno successivo, effettuato nella tarda serata, 94 persone, tra cui molte donne e bambini, hanno raggiunto Bologna.
Il trasporto è stato disposto dalla Sala Situazioni del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare su richiesta delle Prefetture di Cagliari e Bologna.
La Prefettura di Pisa proprio in relazione ai continui arrivi in Italia di cittadini stranieri, su richiesta del Ministero dell’Interno, ha indetto una procedura di bando per individuare gli operatori economici a cui affidare dal 1 aprile al 31 dicembre il servizio di prima accoglienza.
Il bando, destinato alla prosecuzione dell’accoglienza di coloro che già si trovano nel territorio provinciale e per l’individuazione di nuove strutture, assegnerà ai soggetti vincitori circa 2 milioni e 887 mila euro (somma in cui sono inclusi anche i servizi per coloro che già si trovano in provincia).