Appuntamento domenica 1 marzo all’Hotel Galilei. Nove tavoli tematici per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e ascoltare il loro punto di vista sulle problematiche del territorio
Nove tavoli tematici per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e ascoltare il loro punto di vista sulle problematiche del territorio. È Officina Galilei 2015, una sorta di “leopoldina” pisana, che si terrà domenica 1 marzo all’Hotel Galilei.
A promuoverla la neonata associazione socio-politico-culturale OltreBinario, sorta per iniziativa degli assessori Sandra Capuzzi e Salvatore Sanzo. Un’associazione che, si legge sul sito, “vuole essere un luogo dove si individuano le criticità ed i modi con cui risolverle, perché la politica deve saper tradurre in azioni le idee e le proposte che la animano. Vogliamo riprendere un concetto di concretezza e farlo guardando a piccoli obiettivi senza avere la pretesa di ragionare sui e dei grandi sistemi. Le persone oggi si allontanano dalla politica, dai partiti, giacché vi guardano come a luoghi in cui alla parola non segue l’azione, noi proveremo a cambiare”.
La mattina di domenica si terranno nove tavoli tematici per la progettazione partecipata del territorio, dedicati a welfare e sanità, sport e benessere, turismo e cultura, sviluppo di commercio e artigianato, tutela di ambiente e agricoltura, istruzione, ricerca e innovazione, pianificazione urbanistica, senso civico, opportunità europea. Mentre nel pomeriggio sarà possibile intervenire, previa iscrizione, con una relazione di 5 minuti.
“L’idea – ha spiegato Sandra Capuzzi – è quella di realizzare una sorta di manifesto programmatico dei bisogni. Vorremmo che partecipassero enti e attività che determinano le scelte economiche del territorio. I cittadini attraverso questi tavoli potranno contribuire confrontandosi con chi ha le competenze”.
Fra coloro che hanno aderito Luca lotti, Stefania Saccardi, Ermete Realacci e Dario Nardella.