Sono tre uomini di origine filippina, notati in centro da militari in borghese
I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pisa hanno arrestato tre uomini di origine filippina trovati in possesso di 7 grammi di shaboo, un derivato dell’anfetamina. Alcuni militari in borghese hanno notato due persone che scendevano da un’auto per entrare in un palazzo del centro storico. Al momento di rientrare in macchina è scattato il controllo, che ha portato al rinvenimento della sostanza, nascosta sotto il sedile. Insieme alla droga i Carabinieri hanno rinvenuto anche una bilancia, un coltello, materiale per il confezionamento ed il consumo della sostanza.
Anche l’appartamento dove gli uomini si sono trattenuti prima di essere fermati è stato perquisito, all’interno sono state trovate altre dosi di shaboo ed ulteriore materiale per il confezionamento.
Il proprietario dell’appartamento, con precedenti per reati legati al traffico di stupefacenti, è finito nuovamente in arresto. Per tutti e tre gli arrestati, due dei quali con precedenti, il Pubblico Ministero di turno ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine sequestrano a Pisa quella che in molti resoconti giornalistici viene definita “droga etnica”, considerata la diffusione del consumo all’interno della comunità filippina.
Lo shaboo è un derivato dell’anfetamina che si presenta in forma di cristalli. A differenza dello speed, uno dei derivati dell’anfetamina più diffusi che viene consumato in forma di polvere, lo shaboo viene solitamente fumato. Secondo i Carabinieri, una dose – corrispondente a circa 0,1 grammi – viene venduta ad un prezzo compreso tra i 40 e i 50 euro.