Il 13 marzo prossimo all’ospedale di Cisanello un corso di formazione per la preservazione della fertilità nelle pazienti oncologiche, promosso dal Registro nazionale della Pma
Coordinare l’azione dei medici che operano in campo oncologico con gli esperti della medicina riproduttiva e con gli psicologi, per poter offrire una cura efficiente e completa alle pazienti oncologiche in età pre-fertile e fertile.
Sono questi gli obiettivi del corso di formazione per la preservazione della fertilità nelle pazienti oncologiche, promosso dal Registro nazionale della Pma-procreazione medicalmente assistita dell’Iss-Istituto superiore di sanità, in collaborazione con il Dipartimento materno-infantile e il Centro Pma dell’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia a indirizzo oncologico dell’Aoup.
Il corso si terrà il 13 marzo prossimo all’ospedale di Cisanello, nell’Aula del Dipartimento cardio-toraco-vascolare (Edificio 10, inizio alle 8). I partecipanti verranno sensibilizzati sulla necessità di informare la paziente della possibilità di accedere a trattamenti di preservazione della fertilità, senza dover necessariamente ritardare l’inizio della terapia. I medici verranno quindi informati sulle varie strategie disponibili e sarà messa in evidenza l’importanza di una corretta informazione e di un adeguato supporto psicologico, che aiuti la paziente a affrontare l’eventuale infertilità indotta dai trattamenti.
Si parlerà di gonadotossicità della terapia oncologica nei tumori dell’età fertile, nella popolazione pediatrica e in età adolescenziale, di procreazione assistita e gravidanza nella paziente oncologica, di linee guida e risvolti medico legali, di crioconservazione degli ovociti e nelle malattie autoimmunitarie, di mappatura dei centri di crioconservazione sul territorio nazionale.