Il consigliere comunale di Noi Adesso Pis@ ha presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere perché sono state chiuse le fontanelle esistenti, e dice: “Non c’è bisogno di essere rom per sentirsi discriminati, basta vivere sul Litorale”

Non solo a Putignano, ma anche sul Litorale trovare fontanelle di acqua pubblica sembra essere sempre più difficile. Lo afferma il consigliere comunale Maurizio Nerini, di Noi Adesso Pis@, che dopo aver preso spunto dalla denuncia sollevata da Una città in Comune – Prc, insieme ad alcune associazioni, allarga il problema anche ad altre parti della città.

“Mi sono ricordato – scrive Nerini – che nel 2011 il CTP1 del Litorale Pisano propose la sistemazione di alcune fontanelle presenti nelle piazze di Marina di Pisa e di Tirrenia che effettivamente furono rese presentabili utilizzando dei fondi specifici assegnati dai capitoli di bilancio”.

“Sono andato a vedere il loro stato – spiega – e se a Tirrenia, in una piazza resa spettrale da una Ciclilandia in stato di abbandono totale, la fontanella sembra funzionare, a Marina quella presente in Largo Pontecorvo è stata tolta e quella di Piazza Sardegna è stata chiusa e addirittura è stato rimosso il rubinetto”.

“Non c’è bisogno di essere rom per sentirsi discriminati, basta vivere sul Litorale”, chiosa, “Ho perciò consegnato agli uffici una interrogazione al Sindaco che chiede quali siano le motivazioni con le quali sia stata rimossa la fontanella presente in Largo Pontecorvo, perché sia stata chiusa la fontanella in Piazza Sardegna e rimosso anche il rubinetto e se esista un piano comunale che preveda nuove fontanelle per il Litorale dato che ne servirebbero almeno tre per Marina di Pisa, Tirrenia e Calabrone da attivare per la stagione estiva”.

“Penso che con una convenzione con le nostre partecipate si potrebbe ovviare al problema”, conclude.