C’è tempo fino al 9 aprile per segnalare i danni subito in seguito al vento forte del 5 marzo scorso. Ecco la procedura da seguire
Al via la procedura pubblica di ricognizione dei danni al patrimonio privato e alle attività economiche produttive causati dal forte vento del 5 marzo scorso. A comunicarlo è il Comune di Pisa, che in collaborazione con la Protezione Civile ha attivato l’iter a seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Regione Toscana.
“Possono inviare segnalazione di danni subiti – comunica l’amministrazione – il proprietario, conduttore, beneficiario o amministratore di condominio per gli immobili danneggiati e il titolare/conduttore/detentore o amministratore condominio per le attività economiche e produttive”.
“In caso di unità abitative e attività economiche e/o produttive ubicate all’interno di condomini – fa sapere l’amministrazione – le singole segnalazioni saranno raccolte dall’amministratore condominiale che provvederà poi ad inviarle al Comune in un unico fascicolo, unitamente all’eventuale segnalazione per la parte condominiale. I danni per i quali è possibile fare la segnalazione devono riguardare strutture portanti, impianti, finiture interne ed esterne, serramenti”.
Per segnalare i danni è necessario compilare l’apposita modulistica (per gli immobili la scheda B, per le attività produttive la scheda C) scaricabile da sito www.comune.pisa.it/protciv o presso i seguenti uffici comunali (orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30, il martedì e il giovedì anche dalla 15 alle 17):
Ufficio Relazioni con il Pubblico – Lungarno Galilei, 43
Ufficio decentrato n. 1 – Via Camillo Guidi, 2/A – Marina di Pisa
Ufficio decentrato n. 2 – Via Donizetti c/o Scuola Novelli (CEP)
Ufficio decentrato n. 3 – Via Padre Ximenes, 9 (Putignano)
Ufficio decentrato n. 4 – Via F.lli Antoni
Ufficio decentrato n. 5 – Largo Petrarca, 3
Ufficio decentrato n. 6 – Via Contessa Matilde, 80
Una volta compilate, le schede potranno essere inviate tramite PEC all’indirizzo comune.pisa@postacert.toscana.it, oppure consegnate a mano presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o presso gli uffici decentrati (negli orari di apertura sopra indicati) entro giovedì 9 aprile 2015.
“All’interno delle schede – specifica il comunicato del Comune – dovrà essere indicata tra l’altro una valutazione sommaria del fabbisogno necessario per il ripristino dell’immobile – nel caso dei fabbricati – o di macchinari e attrezzature – nel caso di attività produttive. In prima istanza la quantificazione del danno e degli interventi di ripristino potrà avvenire attraverso un’autocertificazione che fornisca una valutazione sommaria del fabbisogno da confermarsi successivamente, nel caso di esito positivo dell’istruttoria di accesso all’eventuale contributo, con una perizia, redatta da un professionista esperto in materia iscritto al relativo albo professionale, dalla quale risulti il nesso di casualità tra il danno accertato e l’evento per un importo non superiore a quello stimato sommariamente”.
Il Comune ricorda inoltre che “la presentazione delle schede non costituisce riconoscimento automatico di eventuali contributi per il risarcimento dei danni subiti”.
