Il Comune di Pisa risponde alle accuse di Una città in comune – Prc: “L’acqua è un bene comune e va tutelato, ogni altra posizione non rappresenta la volontà del sindaco e della giunta”
“L’amministrazione comunale di Pisa non ha mai deciso, né avrebbe potuto farlo, di chiudere alcuna fontanella per negarne l’accesso a precise categorie di persone selezionate in base a distinzioni per nazionalità, razza, cittadinanza, etnia, colore o religione o altro ancora”. A una settimana dalla denuncia di Una città in comune – Prc, che ha diffuso lo stralcio di una mail ricevuta da un ufficio comunale nella quale si spiega che “la fontana di via Putignano 21 è stata richiesta la cessazione nel 2009 perché ci andavano a prendere l’acqua gli zingari”, Palazzo Gambacorti “respinge le accuse di chi ha visto nella chiusura del fontanello di via Putignano 21 una iniziativa ‘anti nomadi’ e precisa che la risposta dell’impiegata a un consigliere comunale contenente la parola ‘zingari’ non corrisponde né nella forma né nella sostanza al pensiero e alle azioni del Comune”.
Per l’amministrazione la chiusura della fontana è da collegare all'”uso corretto di un bene pubblico così importante“. “Prendersi cura di un bene prezioso per il Comune e i suoi cittadini – si legge in una nota – vuol dire cercare di impedire sanzionando chi con l’acqua di tutti annaffia il giardino o l’orto, chi ci lava la macchina, chi la usa per lavarsi interamente introducendo nella fognatura bianca elementi nocivi come saponi e shampoo. In casi come questi il Comune, nell’interesse generale, può arrivare a chiudere il fontanello”.
Secondo l’amministrazione sono circa 20 le fontane chiuse tra 2004 e 2009, tra le quali quella di via Putignano 21, “chiusa nel 2009, su denuncia dei cittadini, per uso improprio dell’acqua”. A dettare la chiusura motivazioni diverse, “malfunzionamento dell’impianto di distribuzione, talora anche a seguito di danneggiamenti, problemi di sicurezza rispetto alla circolazione stradale, uso e abuso improprio delle risorsa idrica. Tale circostanze peraltro sono spesso segnalate dai cittadini stessi del territorio che giustamente rivendicano un uso corretto ed appropriato delle risorse idriche”. A questo proposito il comunicato di Palazzo Gambacorti cita la richiesta da parte di alcuni cittadini della chiusura di due fontane diverse da quella di via Putignano 21.

visto che si parla di un “uso corretto di un bene pubblico così importante”
imparino a usare buon senso coi nostri soldi |