Il progetto è firmato del Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa e dall’Istituto Italiano di Tecnologia. In corsa anche il progetto del Politecnico di Torino
Due robot progettati in Italia parteciperanno insieme ad atri 30, frutto dei laboratori di diversi centri di ricerca di tutto il mondo, alla Amazon Picking Challenge che si terrà a fine maggio a Seattle. La competizione è indetta per la prima volta da Amazon con l’obbiettivo di reinventare la gestione dei propri magazzini da cui in tutto il mondo ogni giorno vengono spediti milioni di beni acquistati online.
Accanto al team del Politecnico di Torino a partecipare alla competizione quello del Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa e dall’Istituto Italiano di Tecnologia.
Lo scopo della gara è stimolare la comunità di ricerca robotica internazionale ad escogitare soluzioni avanzate e automatizzate per prendere dagli scaffali gli oggetti ordinati dai clienti online e riporli in pacchi pronti per la spedizione.
Tre i premi in denaro simbolici, mentre tutto il software prodotto diventerà open source, rimanendo così a disposizione della comunità scientifica.
Punto di forza del progetto realizzato dal team di Pisa è la mano del robot che possiede tutti i gradi di libertà di una mano umana, ed è dotata di un motore che muove tutte le falangi.
Il progetto realizzato Politecnico di Torino impiega un robot Comau per realizzare un braccio che si muove in sei dimensioni e dotato di due mani.