La denuncia arriva dal segretario provinciale SILP CGIL Claudio Meoli: “Insascoltati i costanti appelli che provengono da Pisa”
Nessuno dei 500 agenti di nuova nomina sarà assegnato alla provincia di Pisa. La denuncia attiva dal segretario provinciale SILP CGIL Claudio Meoli. “Apprendiamo – dice Meoli – che il Ministero dell’Interno, a distanza di soli tre giorni dalla data in cui il suo Sottosegretario Domenico Manzione ha rinnovato ed integrato alla presenza del Prefetto e del Sindaco di Pisa il patto “Pisa Sicura”, ha assegnato i nuovi agenti a realtà nazionali analoghe”.
I 500 agenti che entreranno i servizio a metà maggio sono infatti destinati a Alessandria, Aosta, Bergamo, Brescia, Bolzano, Como, Imperia, Lecco, Lodi, Modena, Novara, Nuoro, Prato, Parma, Pavia, Rovigo, Varese, Verbania e Vercelli.
“Rilevata la collocazione geografica delle città – osserva Meoli – non possiamo non evidenziare con perplessità che ad esclusione di due provincie tutte le altre sono posizionate al Nord del nostro Paese”.
Il Ministro Alfano dunque “al momento, non ha ascoltato i costanti appelli che gli giungono dalla città di Pisa, a partire dal Prefetto, dal Sindaco, dalle Associazioni di categoria, dai Comitati di cittadini e dal Sindacato di Polizia, ci aspettiamo una reazione decisa, da parte dei locali vertici istituzionali e della politica per rivendicare quello che invece continua ad essere riconosciuto a realtà che non hanno caratteristiche da città metropolitana come ha Pisa”.