Le nuove norme previste dalla finanziaria stanno bloccando il trasferimento ai Comuni. La Regione cercherà nei prossimi giorni di erogare almeno una parte del contributo, sbloccando intanto una prima tranche pari a 2/3 del totale
Ritardi nei pagamenti dei contributi all’affitto per le famiglie che ne hanno diritto. A sollevare la questione ieri in consiglio comunale la consigliera di SEL Simonetta Ghezzani, che con un question time ha chiesto spiegazione sulla mancata erogazione del contributo, generalmente liquidato verso la fine di marzo.
“La Regione – ha spiegato l’assessore Ylenia Zambito – non ha trasferito i soldi, ecco il perché del ritardo. Con l’entrata in vigore delle norme previste dalla finanziaria relative ai bilanci degli enti pubblici, la Regione non può spendere ciò che non ha ancora incassato: avendo incassato ancora poco rispetto agli impegni di bilancio e alle risorse che sapeva di poter spendere, non è stata ancora in grado di erogare il contributo, a Pisa come agli altri comuni della Toscana. Così come ancora non ha versato il contributo nazionale per il recupero degli sfratti per morosità incolpevole: noi abbiamo fatto il bando, l’istruttoria e le graduatorie ma al momento non abbiamo i fondi”.
Il contributo per l’affitto è infatti finanziato dal Comune, che per questo ha impegnato 260 mila euro, dalla Regione e dalla Stato, che insieme contribuiscono con 550 mila euro. Al momento dunque è bloccata anche l’erogazione del contributo nazionale che passa attraverso il bilancio regionale.
Tempi incerti dunque per quanto riguarda la liquidazione dell’intero importo. “Gli uffici della Regione – spiega Ylenia Zambito – mi dicono che stanno provando a trasferire almeno una parte del dovuto. Ho dato mandato all’Ufficio Casa di aspettare ancora una settimana, nella speranza di poter erogare una prima tranche corrispondente ai 2/3 del dovuto. Se questi soldi non arriveranno procederemo intanto a versare la sua parte”.