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Smith, in 300 a Pisa per difendere il posto di lavoro

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Dopo l’annuncio di cessazione delle attività, in corso il primo incontro fra i sindacati, l’azienda e i rappresentanti di Confindustria. I lavoratori della Smith stanno vagliando ogni scenario possibile per difendere la fabbrica


Sarà una trattativa difficile e nient’affatto scontata quella che si è avviata questa mattina e che vedrà impegnati i sindacati nei prossimi 45 giorni. La vertenza riguarda lo stabilimento della Smith a Saline di Volterra, fabbrica che produce scalpelli e macchinari per la trivellazione del petrolio, di proprietà della Schlumberger che qualche anno fa ha acquisito la Smith.

Lo scorso 27 aprile per i 193 lavoratori di Volterra è arrivata la comunicazione di “cessazione dell’attività”, ovvero il licenziamento di tutti i dipendenti dello stabilimento volterrano, l’unico in Italia e attivo da oltre 50 anni. Un duro colpo per i lavoratori ma anche per un intero territorio, quello della Valdicecina, che non ha la capacità di riassorbire una perdita di posti di lavoro così importante.

Questa mattina in circa 300 sono giunti a Pisa per un presidio di fronte all’Unione Industriali, dove all’interno si teneva il primo incontro fra azienda e sindacati. Un incontro durato quasi due ore, da cui è emersa la volontà dell’azienda di continuare nel suo progetto di smantellamento del sito pisano. La proposta dei sindacati, presentatisi in maniera unitaria al tavolo della trattativa, è stata quella di utilizzare intanto gli altri 8 mesi di cassa integrazione ordinaria di cui l’azienda può ancora godere, visto che dall’inizio dell’anno ne sono state utilizzate solo 13 settimane.

Parziale apertura sarebbe stata mostrata dalla multinazionale franco-olandese, con cui le rappresentanze sindacali si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni. Intanto i lavoratori e le lavoratrici hanno incassato la solidarietà dei colleghi della Continental, della Piaggio e della Altair Chimica, oltre alla presenza dei sindaci della zona. Un presidio teso e pieno di preoccupazione, con cori, trombe da stadio, fischietti e una manifestazione molto rumorosa.

Al termine dell’incontro il corteo si è diretto verso piazza dei Miracoli, dove è stato intonato l’inno d’Italia insieme ad alcuni cori a difesa del proprio posto di lavoro. E oggi l’assemblea dei lavoratori si terrà all’interno della fabbrica, che non intendono lasciare. Ha preannunciato la sua partecipazione anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

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smith1Manifestazione e presidio dei lavoratori della Smith di Saline di Volterra questa mattina a Pisa, dove è in corso il primo incontro fra i sindacati, i rappresentanti di Confindustria e l’azienda, e a cui partecipa anche l’amministratore delegato della Smith International Italia Giuseppe Muzzi.
Sono oltre 200 le persone arrivate questa mattina, accanto ai lavoratori della Smith ci sono i sindaci della zona, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi (in veste di presidente della Provincia) e una delegazione dei lavoratori della Piaggio e della Continental.

In attesa che l’incontro si concluda, fra i presenti si respira tensione: dagli esiti dell’incontro di stamani si potrà infatti capire quali sono le intenzioni dell’azienda rispetto alla procedura di mobilità aperta la scorsa settimana: la Schlumberger, multinazionale che controlla la Smith, ha infatti comunicato la cessazione delle attività della fabbrica dove si producono scalpelli per perforazioni petrolifere, e il conseguente licenziamento dei 200 lavoratori.

smith2L’incontro di oggi segna una tappa fondamentale della vertenza, se infatti emergeranno margini di trattativa si procederà, come previsto dalla legge, a una fase di conciliazione territoriale di 45 giorni per tentare di individuare una soluzione. Poi ci saranno eventualmente altri 30 giorni per discuterne al Ministero delle sviluppo economico. In caso contrario, ovvero se dall’azienda oggi arriveranno segnali di chiusura, la palla passerà direttamente al Ministero.

I lavoratori della Smith, che oggi pomeriggio si riuniranno in assemblea a Saline, già stanno vagliando ogni scenario possibile per difendere la fabbrica, e non è escluso che di fronte a una chiusura l’ipotesi di un’occupazione possa diventare realtà.

Ieri pomeriggio il Consiglio Provinciale di Pisa ha approvato all’unanimità, una mozione di sostegno ai lavoratori della Smith in cui si esprime la preoccupazione e netta contrarietà per l’annuncio dato dalla proprietà della Smith della cessazione delle attività dello stabilimento di Saline di Volterra.

La Provincia di Pisa conferma il suo pieno impegno a sostegno di tutte le iniziative intraprese dalle rappresentanze sindacali e dai comuni della Val di Cecina perché i propositi della proprietà della Smith siano abbandonati e l’attività produttiva sia rilanciata nel segno del contributo già dato dai lavoratori e dal territorio.

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Pubblicato il: 5 maggio 2015

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa

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