Contro ogni aspettativa esistono davvero dei libri che trattano argomenti giuridici in modo divertente, leggero e spassoso. Eccone alcuni che parlano di errori e strafalcioni di studenti universitari e non, e di cinema
Cari lettori,
oggi con InQuadriamo il diritto vorrei fare con voi un salto virtuale in libreria per suggerirvi qualche simpatico libro di diritto. Perchè sì, contro ogni aspettativa esistono davvero dei libri che trattano argomenti giuridici in modo divertente, leggero e spassoso, e ve ne voglio segnalare qualcuno.
Tra i miei preferiti c’è sicuramente al primo posto “Il diritto alla rovescia. Raccolta di horribilia juridica di origine rigorosamente controllata proposte e garantite”. L’Autrice (Lina Bigliazzi Geri, che fu Professore Ordinario di Diritto Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa) ha raccolto, in questo piccolo prezioso volume, errori e strafalcioni di studenti universitari e non che, davanti a domande più o meno semplici di diritto, davano risposte che, con il diritto, avevano davvero poco a che fare! Il libro è veramente divertente e si legge in un soffio, peccato solo che al momento sia praticamente introvabile nelle librerie: potete però trovarlo (non senza difficoltà!) on line … è edito da Giuffrè (nella collana “Diritto e Rovescio”) e se lo trovate – e siete appassionati di diritto – vale veramente la pena comprarlo e leggerlo!!
Subito a seguire suggerirei “Tutto il rovescio del diritto”. L’Autore (Francesco Galgano, Professore Ordinario di Diritto Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna) analizza leggi, articoli e norme tra il serio ed il faceto e da un punto di vista assolutamente originale. Il risultato è davvero illuminante: chi ha studiato per anni il diritto fermandosi solo a quanto ci dice la legge scoprirà con sorpresa tutto ciò che sta sotto il diritto, anzi, riprendendo il titolo del libro, “tutto il rovescio del diritto”! Anche questo volume è edito da Giuffrè.
Chi, come me, è appassionato (oltre che di diritto) anche (e soprattutto) di cinema, non può poi lasciarsi sfuggire “Il diritto al cinema”, di Giovanni Ziccardi (Professore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano). Come si legge nella quarta di copertina, l’Autore ha scelto “circa duecento film per tracciare un primo percorso di visione interessante non solo per il giurista, ma anche per il cinefilo tout court e per il semplice appassionato di trame a sfondo legale”. Un libro destinato chiaramente agli appassionati del genere dove, cosa che personalmente ho apprezzato molto, si trovano anche le citazioni più importanti tratte dai vari film.
Infine, ma non in ordine di importanza, suggerirei “I dieci comandamenti”. Il libro, a cura di Paolo Cendon (Professore Ordinario di Diritto Privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trieste), è scritto a più mani da giuristi che hanno letteralmente fatto la storia del diritto in Italia (e non solo in Italia …). Ciascuno di essi analizza uno dei dieci comandamenti in chiave giuridica per evidenziare, sempre in modo divertente, interpretandoli alla luce della visione contemporanea del diritto. Un libro che, con semplicità e ironia, insegna e fa riflettere.
E voi, avete qualche altro titolo da suggerire?!
Francesca Bonaccorsi