L’episodio è avvenuto domenica mattina, all’altezza del casello di Pisa Nord. I tre ragazzi, di 13 anni, sono stati soccorsi e accompagnati in due comunità dalla polizia stradale

Tre ragazzini di 13 anni, presumibilmente di nazionalità eritrea, sono stati soccorsi domenica mattina alle 8 all’altezza del casello di Pisa Nord sulla A12, mentre vagavano a piedi sull’autostrada. Dopo alcune segnalazioni al 113 sul posto è intervenuta una pattuglia della stradale di Viareggio in servizio sull’autostrada, raggiunta poi da una pattuglia da Pisa.

I tre ragazzi, spiega il Comandante della Polizia Stradale di Pisa Ameglio Menguzzo, “non parlano neppure una parola di italiano e al momento del loro ritrovamento erano in cattive condizioni igieniche e affamati. Uno dei ragazzi ci ha scritto su un foglio nomi, cognomi e anno di nascita di tutti e tre”.

Dopo averli rifocillati i tre ragazzi, sono stati fotosegnalati e accompagnati in due diverse comunità di accoglienza, dopo che che gli agenti hanno sentito il magistrato di turno al Tribunale dei Minori di Firenze. Che procederà alla nomina di un tutore.

Sconosciute ancora le circostanze della loro presenza sul territorio italiano senza genitori, così come resta ancora ignoto, spiega il comandante Menguzzo “se i ragazzini siano fuggiti e abbiano raggiunto in autonomia l’A12 o se lì siano stati accompagnati e lasciati da soggetti terzi”.

“Il magistrato del Tribunale dei Minori – dice Menguzzo – ci ha spiegato che altri casi del genere si sono verificati in Toscana, e che spesso i ragazzi cercavano di raggiungere la Germania dove avevano parenti. Facciamo appello a tutti i cittadini – conclude – affinché se casi del genere si dovessero ripetere, o se comunque si scorgessero pedoni in tratti autostradali o interdetti al passaggio di pedoni, di avvertire il 113 per scongiurare rischi e consentire il soccorso”.