Macchia Valeria Melli, in una lettera indirizzata a Madame Q, ha posto alcune domande, che vi riportiamo qui sotto, sulla chiusura di via Collodi nell’orario di entrata e uscita degli alunni delle scuole Collodi e Mazzini.
Anche paginaQ ha dato a Valeria la sua risposta.
Cara Madame Q,
Forse non tutti sanno che a gennaio chiuderanno via Collodi tutti i giorni dalle 8 alle 9 e dalle alle 12 alle 13,in pratica all’ingresso e all’ uscita delle scuole Collodi e Mazzini, per fare in modo che i genitori possano/debbano lasciare i propri figli alle transenne poste all’ estremità della suddetta via in custodia a sconosciuti e improbabili volontari.
Domande: non era più semplice ed economico un vigile? Qualcuno dovrà pure mettere queste transenne e magari anche controllare.
Premesso che la scuola non vuole dare il permesso x far tornare a casa da soli i bambini anche dietro liberatoria scritta dei genitori, come la mettiamo con l ‘assicurazione? La estendiamo a tutta via Collodi + responsabilità civile x i volontari?
I residenti sulla suddetta via avranno il permesso x poter andare a lavoro o il comune si accorda con i vari datori di lavoro x i problemi derivanti da questa iniziativa? O hanno intenzione di blindare come fanno con i residenti nei pressi dello stadio?
Aspetto con ansia una risposta e pareri in merito.
Grazie,Valeria
Abbiamo parlato con la vicepreside dell’Istituto Tongiorgi, Bruna Reale. Spiega che la chiusura della strada fa parte delle azioni del progetto sull’autonomia, un programma che prevede di inserire gradualmente momenti e spazi di autonomia per i bambini che vanno a scuola, che in primavera proseguirà con il progetto “Pedibus”.
“La chiusura della strada dalle 8 alle 9 – spiega Reali – ci sarà solo il primo giorno, per l’inaugurazione. Nella prima fase la chiusura della strada sarà dalle 8:10 alle 8:40, e dalle 12:40 alle 13:20, cercando di creare meno disagio possibile”.
Reali ricorda che “i residenti sono ovviamente liberi di spostarsi”, e ai genitori, “che possono accompagnare a piedi i loro figli o lasciare che facciano un pezzo di strada da soli. I volontari Uisp, che sono coperti da assicurazione, seguiranno questa prima fase; successivamente saranno gli stessi genitori a dare una mano in maniera volontaria. È chiaro che in questo caso non sarà loro la responsabilità per ogni bimbo, ma sarà dei singoli genitori”.
La cosa più divertente, invece, è che nessuno si è mai preoccupato della situazione davanti alla scuola elementare Filzi, che fa parte dello stesso comprensorio Tongiorgi. Da lì passano ogni giorno migliaia di turisti, a vantaggio dei quali è stato giustamente allargato il marciapiedi, ma le macchine continuano ad andarci e a parcheggiare anche in seconda fila. Inutili le nostre richieste di mandare un vigile, inutili le lettere agli assessori. Suggerisco a “Q” (cui faccio gli auguri) di recarsi davanti alle Filzi verso le 8.10 oppure alle 16.20. Ne verrebbe fuori un bel reportage…