Nonostante Madame Q sia specializzata in questioni di cuore per questa volta ha deciso di fare un’eccezione e di rispondere alla nostra lettrice. Perché i bambini, si sa, sono l’amore della loro mamma. E visto che si tratta  comunque di questioni affettive ecco a voi quesito e risposta. Buona lettura.

Cara Madame Q,
Forse non tutti sanno che a gennaio chiuderanno via collodi tutti i giorni dalle 8 alle 9 e dalle alle 12 alle 13, in pratica all’ingresso e all’uscita delle scuole Collodi e Mazzini, per fare in modo che i genitori possano/debbano lasciare i propri figli alle transenne poste all’estremità della suddetta via in custodia a sconosciuti e improbabili volontari.
Domande: non era più semplice ed economico un vigile? Qualcuno dovrà pure mettere queste transenne e magari anche controllare.
Premesso che la scuola non vuole dare il permesso per far tornare a casa da soli i bambini anche dietro liberatoria scritta dei genitori, come la mettiamo con l ‘assicurazione? La estendiamo a tutta via Collodi più responsabilità civile per i volontari?
I residenti sulla suddetta via avranno il permesso per poter andare a lavoro o il comune si accorda con i vari datori di lavoro per i problemi derivanti da questa iniziativa? O hanno intenzione di blindare come fanno con i residenti nei pressi dello stadio?
Aspetto con ansia una risposta e pareri in merito.
Grazie, Valeria

Cara Valeria,
devo dire che questa è la lettera più bizzarra che abbia mai ricevuto da quando mi occupo di posta del cuore. Ma tant’è, mi sono detta, in fondo si parla di figli (che come si sa so’ pezzi ‘e core), di strade chiuse, di assicurazioni e permessi, insomma una grande metafora della vita e, dunque, in sostanza dell’amore. Ma veniamo al pratico, che credo sia quello che ti interessi. No, in effetti non sapevo, come mi scrivi, della chiusura di via Collodi da gennaio causa accompagnamento pargoli a scuola. E però certe decisioni non sono divine, ma prese da umani, enti o istituzioni. Ed è là che è bene cercare chiarimenti: dirigenti scolastici, assessori competenti (traffico e istruzione) persino il sindaco. Puoi fare tutto questo da sola oppure puoi fare di meglio e gettare il cuore oltre gli ostacoli (o le transenne se preferisci). Puoi cercare qualcuno che ti aiuti ad amplificare la tua voce. Più che qualcuno direi qualcosa, con la Q appunto. Cosa? Che diamine Pagina Q, il tuo giornale, che ti ascolta e parla per, con e insieme a te. Perché la vita è amore, ma anche il Quotidiano ha il suo peso, e noi vogliamo un Quotidiano migliore per tutti. Hai già fatto un offerta per far nascere Pagina Q? Hai convinto qualche amica o amico a farlo? Sì? No? Beh, pensaci e la canzone che ti dedico non può essere che questa