Ferdinando Mellea, assessore alla cultura di Cascina prende pubblicamente posizione sulla vicenda che ha visto la messa in liquidazione dell’Associazione La Limonaia: «La Limonaia è stata posta in liquidazione. La forte insicurezza dovuta al destino delle province, la riduzione dei conferimenti decisi dal Comune di Pisa, il recesso delle tre istituzioni accademiche universitarie pisane e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare dall’associazione hanno determinato, di fatto, la fine dell’esperienza che tanto ha contribuito alla diffusione della cultura scientifica sul territorio».
«Il Comune di Cascina si dichiara fortemente contrariato per questo epilogo – aggiunge Mellea – che si pensava potesse essere evitato, anche in considerazione del forte impegno declinato dalla Regione Toscana, ed esprime una forte solidarietà per le operatrici che tra qualche mese saranno destinate a perdere il posto di lavoro».
Mellea dice ancora: «L’esperienza della Limonaia, che il Comune di Cascina ha sempre sostenuto con convinzione, ha saputo alimentarsi con risorse limitate e ha rappresentato un modello positivo per la professionalità che ha sempre saputo esprimere. L’auspicio è che gli attori che hanno determinato l’affermazione della Limonaia sappiano ritrovare la forza per riaffermare quell’esperienza che ha contraddistinto la diffusione della cultura scientifica sul territorio, rivolta ai cittadini, in particolare ai giovani e al mondo della scuola. Studenti e docenti sono stati i principali destinatari delle iniziative della Limonaia ma anche i protagonisti».
«Il principio fondante dell’Associazione, rappresentato dalla volontà di stabilire un rapporto tra luoghi della cultura scientifica e territorio attraverso azioni di diffusione della cultura scientifica, è un presupposto necessario affinché la corretta conoscenza delle nuove tecnologie e delle scoperte scientifiche diventi patrimonio della società civile. L’associazione è riuscita negli anni a coinvolgere nell’opera di divulgazione scientifica la Provincia di Pisa, l’Università di Pisa, la Scuola superiore Sant’Anna, la Scuola normale superiore i Comuni di Pisa, Cascina, Peccioli, Volterra, Montecatini, Pomarance, Buti, Vicopisano, l’Ente parco regionale, la Provincia di Livorno e nel 2011 l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Un lavoro che a giudizio del Comune di Cascina ha avuto un grande valore e che meritava di essere sostenuto con maggiore convinzione e determinazione».
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