Quattro sembra essere un numero nell’editoria pisana del 2014. Perché 4 sono i redattori di un nuovo mensile che debutterà il 1 febbraio. Il mensile in questione è Seconda Cronaca.
Antonio Petrolino, Sandro Noto, Franco Farina e Simone Rossi (che veste i panni del direttore responsabile), sono i 4 temerari che, affiancati da 2 fotografi, hanno raccolto la sfida di pubblicare 12 pagine, di quelle di carta, che ogni mese aspirano a diventare una lettura per pisani e non solo.
PaginaQ ha incontrato Antonio Petrolino e Sandro Noto a Ubik, perché la coincidenza di uscire a sole 2 settimane di distanza gli uni dagli altri ci è sembrata un’ottima occasione per capire meglio cosa sarà Seconda Cronaca.

Per farlo siamo partiti dal nome. La cronaca si sa è ciò che tutti noi associamo, come caratteristica, al quotidiano. Ma se questa, spiega Antonio, è “la prima cronaca, quello che a noi interessa raccontare è quello che nell’informazione giornaliera, legata all’attualità stringente, non trova posto. Racconteremo personaggi e storie al di fuori del criterio di notiziabilità”.

Il taglio scelto è quello monografico: un tema al mese che sarà declinato in modo diverso nei diversi articoli pubblicati. Là dove il tema di copertina diventa un pretesto, la sfida è quella di portare il lettore nell’arco di 30 giorni a leggere fino all’ultima riga dell’ultima pagina. E anche a questo intento è legata la scelta di uscire in forma cartacea.

“La scelta dell’approfondimento e soprattutto quella della mensilità – ci spiega Sandro – in qualche modo aveva già escluso la possibilità dell’online”. Ma l’opzione carta non è certo legata solo a questo tipo di riflessioni. “Il cartaceo – prosegue Antonio – ci dà la possibilità di creare un oggetto di pregio, non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche da quello ‘materiale’: da qui l’attenzione nella scelta della veste grafica e dei materiali. Vogliamo che il lettore abbia fisicamente nelle mani le storie che raccontiamo, e che in queste si immerga a partire da qualcosa di tangibile”.

L’approccio, e qui torniamo al nome, sarà quello del cronista. Perché se non sarà l’attualità a dettare l’agenda dei redattori di Seconda Cronaca, l’obbiettivo è quello di dare il via ad un’investigazione, nel senso giornalistico del termine, ai vari filoni che si dipanano dal tema principale. “Ricerca dunque – spiega Sandro – documentazione e incursioni sul campo. Lasciando però spazio alle licenze di scrittura”. Se diversi infatti sono i redattori diversi saranno gli approcci e i punti di vista espressi. Un approccio che, prosegue “ci permettere di esprimere il nostro coinvolgimento nella storia che narriamo”.

Storie che sebbene nascono da spunti pisani tendono ad espandersi oltre i confini cittadini: Pisa come punto di partenza per una narrazione che perde i confini locali. “Un indirizzo questo, sottolineano Sandro e Antonio, che costituirà il filo rosso del nostro lavoro”. Non a caso il primo numero racconterà “Storie di andata e ritorno”.

La storia di Seconda Cronaca parte da lontano, da 4 persone che si incontrano intono a Yorik, periodico cartaceo del Teatro Verdi di Pisa nato come proiezioni dei laboratori di giornalismo di Franco Farina, e nasce come idea un paio di anni fa fino ad arrivare a realizzarsi in questi giorni.
Il primo numero, ricordiamolo, sarà disponibile nelle librerie e nelle edicole di Pisa, il 1 febbraio. Oppure, per essere certi di non perdersi neppure un numero, è possibile sottoscrivere un abbonamento. Per saperne di più e per seguire la nascita del nuovo mensile di Pisa questo è l’ indirizzo da seguire è www.secondacronaca.it, insieme alla pagina Facebook.

L’invito è quello di partecipare la sera del 31 gennaio alla presentazione di Seconda Cronaca al Cinema Lumiere: a partire dall’ora dell’aperitivo potrete conoscere Antonio Petrolino, Sandro Noto, Franco Farina e Simone Rossi. E vederli in azione durante una serata a base di musica elettronica, quando i Nostri si cimenteranno in improvvisazioni di scrittura, il cui tema iniziale sarà proprio la festa elettronica organizzata dal Lumiere.

A Seconda Cronaca i migliori auguri di paginaQ.