Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Gianfranco Mannini, già noto in città per le sue battaglie “creative”, ha appena annunciato che durante il consiglio comunale di oggi pomeriggio si incatenerà alla poltrona del sindaco Marco Filippeschi per protesta contro la mancata acquisizione di una serie di documenti richiesti.
“In democrazia è fondamentale garantire alle opposizioni di svolgere la funzione di proposta e controllo sugli atti emessi da chi amministra”, afferma Mannini in una nota. “Controllo che può essere esercitato solo con l’acquisizione dei documenti relativi agli atti da controllare. Altrimenti le opposizioni, di fatto, si trovano nella impossibilità di agire come se fossero incatenate e imbavagliate. Proprio come nei regimi raccontati da Orwell in “1984” e “La fattoria degli animali””.
“Da oltre 7 mesi – aggiunge – ho chiesto, senza ottenerla, la documentazione relativa a: protocollo d’intesa Comune Regione sullo sviluppo di “Tirrenia città del cinema”; Convenzione tra Comune e società che sta edificando nell’ex area degli Studios cinematografici a Tirrenia; Contenuti della scheda norma n. 34 sugli sviluppi della edificazione di cui sopra”.
Ha chiesto inoltre documenti relativi al “collaudo della struttura espositiva SMS di Porta a Piagge, alla situazione del cantiere “Le mura” attuale e al momento dell’apertura al pubblico durante la campagna elettorale, e in ultimo, il bilancio della Società della salute”.
“Contro l’arroganza della maggioranza – conclude Mannini – che usa tutti i mezzi di un potere antidemocratico, oggi, durante la seduta del Consiglio Comunale, mi incatenerò alla “POLTRONA” del Sindaco per rappresentare visivamente la condizione della impossibiltà di agire delle minoranze”.