Domenica a Buti è tempo di Palio, come dal 1848 di ogni domenica successiva al 17 gennaio – giorno dedicato a San Antonio Abate, protettore degli animali.
Un’importante festività celebrata fino al 1979 con la benedizione delle stalle e dei cavalli. Sette le Contrade che si sfidano (sei in origine, la settima fu ammessa solo nel 1980), ognuna della quali associata a un colore: Pievania – azzurro crociato di bianco, San Francesco – giallo nero, San Nicolao – bianco nero, San Rocco – bianco rosso, Ascensione – verde nero, La Croce – rosso nero, San Michele – rosso verde.
A partire dalle 1430 lungo la “Via Nuova”, principale strada di accesso al paese dal lato di Cascine di Buti, in un percorso di oltre 700 metri si sfidano le sette contrade.
Tre le batterie in cui si disputa il Palio: si inizia con la I e la II batteria, composta ognuna da 3 cavalli sorteggiati. A seguire si disputa la III dove a correre iniseme all’ultimo cavallo sorteggiato sono i secondi arrivati alle precedenti gare. A sfidarsi nella finale sono quindi i vincitori della III batterie.
E se la corsa rappresenta certamente il cuore del Palio di Buti, è vero però che a corollario di questo ci sono molti altri momenti ed eventi per cui vale la pena partecipare a questa manifestazione. La cui “preparazione” iniza ben prima della domenica. [Qui potete vedere il programma completo]
Da non perdere il sabato le cene nelle Contrade, mentre l’altro imperdibile appuntamento è la colazione a base di trippa della domanica mattina.
Sabato 18 Gennaio
ore 18.00 – Presentazione dei fantini,
in Piazza Garibaldi
ore 20.00 – Cena nelle contrade
Domenica 19 Gennaio
ore 7.45 – Trippa nelle contrade
ore 8.00 – S. Messa dei cavallai con la presenza
dell’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo
Benotto.
ore 10.00 – SFILATA DEL COLORE, partenza da
piazza San Francesco, sfilata cavalieri e benedizione
dei cavalli in piazza della chiesa
ore 14.30 – PALIO DELLE CONTRADE