Nella notte fra lunedì e martedì ignoti hanno devastato il Parco Robinson del Circolo Arci di Putignano, distruggendo tutti i lampioni e i giochi per i bimbi. Ora si lavora per riaprire il Parco l’8 marzo
Il circolo ha chiuso a mezzanotte; chiuse le luci e fatti gli ultimi controlli, soci e gestori sono usciti. Era tutto in ordine, ma la mattina di ieri, intorno alle 7:30 i primi arrivati si sono accorti dei danni.
In genere, spiega il presidente del circolo, Carlo Scaramuzzino, “se ci sono rumori o movimenti sospetti le famiglie della zona ci avvisano subito, ma in questo caso nessuno è riuscito a sentire nulla”. Il tutto al buio, dato che oltre ad aver spaccato i lampioni, anche la pioggia ha contribuito a mettere ko l’impianto, ora da rifare.
Dal circolo si contano ancora i danni, ancora non quantificati definitivamente. Intanto oggi verrà sporta denuncia e un perito farà un sopralluogo. E il prossimo appuntamento, già in programma, è per l’8 marzo, giorno in cui era prevista la festa di Carnevale e che ora diventerà anche un’iniziativa di solidarietà e di riapertura del Parco.
Il Parco attrezzato, di proprietà del Circolo, è aperto a tutti i bambini del quartiere ed è frequentato da numerose famiglie, soprattutto nelle ore di uscita dalle scuole adiacenti. Esso è curato e mantenuto da volontari del circolo, il quale si fa carico dei relativi costi (acquisto attrezzi, manutenzione). Molti gli attestati di solidarietà giunti al Circolo, tra questi anche dal Comune di Pisa e dall’Arci.
“Il gesto è inqualificabile,” ha dichiarato ieri il presidente del Circolo Carlo Scaramuzzino. “Non siamo in presenza di reazioni rabbiose e, come tali dannose, ad un tentativo di furto andato a vuoto, ma di vandalismo nudo e crudo, fatto con accanimento. Il danno è pesante per le scarse finanze del Circolo. Non riusciamo a farcene una ragione. Chi ha compiuto questo gesto non ha colpito solo il circolo ma tutte le famiglie di Putignano, che trovano in questo spazio un punto di gioia e serenità per i bambini, e di socialità per i genitori. Ancora una volta ci rimboccheremo le maniche per mettere quanto prima gli spazi nelle condizioni di agibilità, confidando nel sostegno dei cittadini”.