Il nome nasce durante una serata tra amici, sorseggiando un buon vino e buttando giù delle idee. Qualcuno scherza, qualcuno propone ed è così che la scelta ricade magicamente su Quaellà, come a dire che nel variopinto mondo di Via San Francesco 51 entra a far parte tutto ciò che possiede fascino, storia, tradizione a prescindere dalla provenienza. Un viaggio attorno al mondo in pochi centimetri quadrati.
Perché Quaellà nasce nel Novembre del 2013 dalla forte passione per culture tanto lontane quanto diverse dalla nostra, dall’amore per il viaggio e da un interesse che si tramanda di generazione in generazione. Porcellane cinesi, monili vintage, gioielli marocchini; e ancora, collane messicane e oggetti buffi e divertenti: sono solo alcuni esempi di ciò che Quaellà offre al proprio pubblico. Un posto di rilievo è occupato dagli abiti afghani, che attirano l’attenzione immediatamente per i colori, le forme, l’armonia che creano con l’ambiente circostante.
Ma Quaellà va oltre il semplice emporio in piccole dimensioni: l’amore per lo stile etnico e la volontà di creare un luogo vivo e dinamico fanno il resto. E’ il posto adatto per imparare ad apprezzare ciò che non ci appartiene, che è così diverso da poter essere semplicemente ammirato. La location ideale per ascoltare un po’ di musica dal vivo in un’atmosfera informale, ma pur sempre raffinata.
La scelta di aprire uno spazio così a Pisa risulta comunque azzardata: non tanto per i più giovani che ritrovano all’interno uno dei pochi angoli in cui conoscere e imparare ad apprezzare il fascino dei manufatti stranieri, ma soprattutto per chi è ancora restio nei confronti della diversità. Ma non si lasciano abbattere i proprietari e di certo non lo fanno le donne di casa, Francesca e Cosetta, le quali affrontano ogni giorno come una vera e propria sfida, un modo per provare ad aprire un varco non soltanto nel mercato, quanto nella mentalità di chi non conosce e quindi non comprende straordinari tesori dall’indiscutibile bellezza.