Troppo lungo quel travaglio,
più simile a un incaglio,
nove e più mesi sulle spine
siam giunti ormai alla fine.
Lo sa bene il nostro Enrico
cosa diceva il vecchio Vico:
la storia ha i corsi e i suoi ricorsi
è inutile fa’ troppi discorsi.
Secoli e secoli di storia,
di sconfitta e di vittoria.
Torna lo scontro tra vicini,
ora la meglio ai fiorentini.
S’è fatto spazio il fiorentino
col suo fare abbindolino
e qualcuno ha rottamato,
qualche altro si è ammalato.
Se Matteo perde la staffa,
“Enrico è come la giraffa”.
Va bene uscir dalla palude,
ma non esser troppo rude!
Non inveir come fece l’Alighieri
ché s’è sfangata giusto l’altro ieri:
la Capraia a tappo della foce
vorrebbe dire un’altra croce.
Nella stanza dei bottoni
si sente odor di dimissioni,
e anche se ce l’hanno imposto
“non governerò ad ogni costo”.
Sul Comune quell’aggeggio
che andava indietro col conteggio,
contava il tempo al compaesano
non certo per l’anno pisano.
di
Frama
Pisa, 13 febbraio 2014
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