Il “casottino” di Gagno sarà affidato (di nuovo) al Ctp 6, in attesa che venga formulato e pubblicato il bando per la sua gestione. Lo ha deciso il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, a seguito dell’occupazione dello spazio ad opera di un gruppo di residenti e non del quartiere Gagno. Lo spazio di 125 mq, ricordiamo, è stato realizzato con le risorse di un bilancio partecipato della circoscrizione 6, nel 2008. Terminato nel 2011, non è mai stato aperto.
Una risposta giunta in meno tre giorni, dopo che lunedì il gruppo Riprendiamoci Gagno è entrato negli spazi del centro sociale comunale, ribattezzato Casa del Pueblo, per chiederne l’immediata apertura ad uso del quartiere. Un’azione la loro, nata in risposta ad una delibera di giunta con cui si ribadisce che la struttura verrà data in gestione dietro un affitto di 6.000 euro l’anno, cosa che non è andata giù agli occupanti: “In questo modo si trasforma un luogo a fini sociali in uno dei tanti circoli a pagamento”, hanno detto.
E dopo aver ricevuto la visita dell’assessore alla Partecipazione Dario Danti, ieri la decisione del Comune di affidare temporaneamente lo spazio al Ctp 6, un organo che di fatto è l’emanazione delle forze politiche che siedono in consiglio comunale, in attesa del bando.
“Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – si legge in una nota del Comune – ha indirizzato agli uffici competenti, e al Consiglio di partecipazione 6 una direttiva sindacale riguardo l’uso del fabbricato ligneo realizzato nel parco pubblico di Gagno. – Con la Direttiva si dispone l’attribuzione temporanea dell’uso del fabbricato realizzato dal Comune di Pisa e destinato ad attività di socializzazione e culturali, al Consiglio Territoriale di Partecipazione n. 6”.
Il Ctp 6, si aggiunge, “potrà a sua volta anche assegnarlo a richiedenti sulla base della delibera GM 39/2013 (la delibera che dispone le modalità e i prezzi degli spazi pubblici comunali) per associazioni e cittadini. Così sarà fino all’assegnazione definitiva della gestione che avverrà mediante bando pubblico. Questo avverrà, in attesa del compimento dei procedimenti avviati per l’assegnazione della gestione, tramite consegna delle chiavi della stessa struttura alla sua Presidente Avv. Federica Ciardelli”, alla quale di fatto erano già state affidate le chiavi, senza che però il centro venisse mai aperto.
Ora il Comune ribadisce questo passaggio e specifica che la consegna delle chiavi è per un effettivo impiego della struttura, “quale ‘centro di diffusione e raccolta di informazioni nel quartiere’ e per scongiurare il rischio incombente di danneggiamenti dovuto al protrarsi del mancato impiego”.
La struttura di Gagno, si dice ancora nella nota del Comune, “sarà inserita nel portale per la prenotazione on line, che include i 22 spazi pubblici messi a disposizioni di associazioni e cittadini da Comune, Università e Ardsu”. Il sindaco chiede infine “di provvedere entro il 28 febbraio 2014 alla pubblicazione del bando per l’assegnazione del bene in oggetto, come già indicato nelle delibere GM 179/2012, 39/2013, 10/2014”.
Questa delibera di giunta dello scorso 10 febbraio, modifica una scelta precedente che escludeva la possibilità di aprire l’attività bar all’interno della struttura, inserendola invece come opzione sin da subito, ed esplicita la “necessità di attivare la procedura ad evidenza pubblica al fine di evitare di esporre l’immobile al rischio di vandalismi e occupazioni, oltre a non consentire la realizzazione degli obbiettivi di riqualificazione del quartiere”.
Sarà da capire ora che dialogo ci sarà tra il gruppo della “Casa del Pueblo”, il Ctp 6 nella persona di Ciardelli e il Comune di Pisa, in attesa che il bando sia pubblicato.
[…] Bando per Gagno entro febbraio, intanto chiavi al Ctp 6 […]