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Protestano gli abitanti di via Livornese

siticem

Mobilità, sporcizia e il degrado della Ex Siticem abbandonata. In una lettera alle autorità chiedono risposte immediate

Hanno scritto una lettera indirizzata alle massime cariche cittadine – prefetto, presidente della provincia, sindaco, carabinieri, polizia stradale e municipale, e al presidente del Ctp 2, per chiedere un “intervento a tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini su porzione di Via Livornese a Pisa”.

Sono i cittadini che abitano in Via Livornese nel tratto compreso fra il civico 364 e 446 lato pari e 339 – 523 lato dispari, che denunciano problemi di pulizia, mobilità passaggi pedonali e sicurezza. “Abbiamo deciso di scrivere queste righe per i seguenti motivi”, affermano: “Tutta la strada è diventata pericolosa perché non più sicura dopo i lavori di fognatura che sono stati eseguiti, i cui allacciamenti sono costati a ciascuno di noi fior di quattrini; la zona, relativamente ai cassonetti della nettezza urbana presenti, è spesso trasformata in vergognosa discarica a cielo aperto, per cui spesso siamo stati costretti a farci sentire a chi di competenza, ottenendo solo qualche miglioramento”.

“Resta comunque irrisolta – aggiungono – la richiesta fatta a suo tempo di attraversamento pedonale per raggiungere i cassonetti, considerata l’alta velocità delle auto ed il conseguente rischio nell’attraversamento della medesima. A tal proposito riteniamo sia urgente escogitare un sistema per scoraggiare le alte velocità che si riscontrano in questa strada. Pensando che siamo prossimi alla stagione estiva, vi lasciamo immaginare quali rischi si corrono, soprattutto la sera e la notte, quando chi guida ha fatto il pieno di vino, birra”.

Sottolineano quindi le difficoltà dei pedoni: “In questo tratto di strada sono pressoché inesistenti i marciapiedi da entrambi i lati, per cui chi vi deve, per qualsiasi motivo, transitare a piedi o cammina nella sporcizia (escrementi di animali domestici, ratti morti, siringhe, etc.) o rischia camminando al limite della carreggiata”.

Da parte dei cittadini della zona si solleva finalmente il problema di una ex fabbrica dismessa e abbandonata, quale la Ex Siticem: “Insiste, in questo tratto di strada il fabbricato ex Siticem, in stato di massimo degrado, per il quale è stata fatta una denuncia in data 28.06.2012 all’ARPAT coinvolgendo anche Comune e SST,  Rif. Pratica 3414-2012 ML,DA,FSI per coperture in amianto e ad oggi niente è cambiato. Non vogliamo pensar male, nel senso che oggi sappiamo come vanno le cose: vale la legge del più forte e non la salute dell’individuo”.

Sempre a proposito di questo insediamento, aggiungono che l’immobile in stato di abbandono è usato come luogo di rifugio per persone in difficoltà e senza fissa dimora, e che la precarietà della situazione, nonché il diffuso degrado in cui versa la struttura, alimentano situazioni di criticità sociale, ma anche di vandalismo gratuito. “Sono dovuti intervenire in una circostanza, i Vigili del Fuoco per spegnere un incendio divampato per ignoti motivi”, scrivono, e “le vetrate degli ex uffici sono diventate un bersaglio per chi, di sera particolarmente, decide di fare il tiro a segno contro questa struttura”.

Ricordano poi che “la cabina elettrica adiacente all’immobile e nata per l’immobile ha creato un morto ed esiste una centralina all’esterno dello stesso con una miriade di cavi elettrici che non si sa se siano attivi o meno (la USL, chiamata a seguito della denuncia menzionata al Punto 5., ha invitato l’ENEL ad una verifica, ma questa, dopo sopralluogo, ha dichiarato che detta centralina non era di sua competenza”.

Dicono infine: “Speriamo solo che sia accolto questo nostro sfogo e che la nostra denuncia sia presa in considerazione, anche perché paghiamo regolarmente la TARSU e, come afferma l’assessore del Comune di Pisa responsabile di tale balzello, c’è inclusa anche una quota indivisibile che riguarda proprio i servizi/disservizi denunciati”.

A partire da questa lettera il consigliere comunale della lista Noi Adesso Pis@ Maurizio Nerini ha presentato un’interrogazione, per chiedere, fra le altre cose su via Livornese, “quali sono gli interventi che si intendono metter in atto per sanare il degrado intorno allo stabilimento ex Siticem dove sono stati evidenziati, anche con denunce, situazioni insostenibili per la presenza di coperture d’amianto, per l’occupazione da parte di persone senza fissa dimora, per presenza di una la cabina elettrica interna e di una centralina esterna non in sicurezza”.

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Pubblicato il: 24 febbraio 2014

Argomenti: Ambiente, Cronaca, Pisa

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