“Perché la nomina del garante dei diritti dei detenuti da parte del Sindaco di Pisa continua ad essere rinviata?” Lo domanda la lista civica Una città in Comune, che in una nota chiede all’amministrazione comunale di procedere velocemente con questo adempimento.
Già a giugno dello scorso anno i consiglieri Marco Ricci e Francesco Auletta chiedevano al sindaco Filippeschi di procedere alla nomina del nuovo garante dei detenuti che avrebbe dovuto sostituire quello in scadenza di mandato, l’avvocato Andrea Callaioli. “Dopo due lettere di sollecito – dicono i due consiglieri – inviate dai suddetti consiglieri alla massima autorità cittadina a cui non era seguita nessuna risposta, nel mese di settembre, a fronte di questo reiterato e ingiustificato silenzio della nuova amministrazione cittadina, i consiglieri depositavano una mozione in cui si impegnava il sindaco a procedere a tale nomina, alla quale veniva risposto nel primo Consiglio Comunale del 2014, il 9 gennaio scorso, che entro 30 giorni questa nomina sarebbe stata effettuata. Ma, nel frattempo, di giorni ne sono passati quasi il doppio e sia il sindaco Filippeschi che la Giunta comunale che presiede continuano a non fornire alcuna giustificazione a questo ritardo. Perchè il sindaco continua a tacere su questo punto e a non effettuare la nomina che per legge deve effettuare in tempi certi?”
“Eppure – aggiungono – la situazione di sovraffollamento, nonché i vari problemi in cui si dibattono sia i detenuti che il personale che gestisce il carcere Don Bosco di Pisa sono noti da tempo. Una figura come quella del garante che svolga un’attività di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani e sulla finalità rieducativa della pena, avvicinando la comunità locale al carcere, con il sostegno fondamentale della rete del volontariato e della cittadinanza attiva è fondamentale”.