Un classico del cinema muto, Berlino, sinfonia di una grande città, accompagnato dalle suggestioni sonore di Alessandro Baris (batteria, elettronica e kalimba) e Silvia Bolognesi (contrabbasso). L’appuntamento è al Cineclub Arsenale stasera, giovedì 6 marzo alle 22.30.
Girato nel 1927 dal regista tedesco Walter Ruttmann il documentario racconta una giornata nella grande città di Berlino, a cui, proprio in quegli anni, tutto il mondo guardava per i suoi incredibili progressi tecnologici, per il suo rappresentare nell’immaginario collettivo la città del futuro o il futuro della città. Sono gli anni, infatti, della Repubblica di Weimar, il Bauhaus, la Neue Sachlichkeit, i cabaret, i grandi artisti come Grosz, Arnold Schoenberg, Kurt Weill.
Per la prima volta una città diventa protagonista di un film, l’idea di Ruttmann era quella di rappresentare la metropoli berlinese come un organismo vivente. Come suggerisce il titolo stesso, il regista vedeva un’analogia tra la vita della città, dal lento risveglio alla frenesia del giorno fino al progressivo spegnimento serale, e l’andamento di una sinfonia, cosa che volle mettere in evidenza con un montaggio fatto di numerosi tagli corti per rendere plasticamente l’idea della vitalità e della frenesia della città.
Si tratta di una pagina di grande cinema d’avanguardia che sarà accompagnata da Alessandro Baris, musicista e compositore attivo in vari ambiti di espressione e composizione musicale. Le sue collaborazioni in Italia e all’estero lo vedono di fatto coinvolto in diversi progetti, sebbene la sua principale inclinazione artistica sia quella della sperimentazione e della ricerca sonora. Numerose le sue esibizioni in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Cina e Stati Uniti dove ha partecipato ad importanti festival internazionali quali il CMJ di New York, il Domino di Bruxelles, il Proximos di Santa Cruz de Tenerife, e il Tanned Tin di Valencia.
Per l’occasione Alessandro Baris sarà affiancato dal contrabbasso di Silvia Bolognesi. La musicista senese vanta collaborazioni con importanti realtà della scena jazz internazionale, oltre a varie esperienze nell’ambito della musica classica. Negli ultimi anni Silvia Bolognesi ha trascorso diversi periodi negli states esibendosi a New York, Chicago e New Orleans con il trio Hear in Now e con la “Nublu Orchestra” diretta da Butch Morris.
