Due linee di dialogo aperte, quelle del Municipio dei Beni Comuni con i funzionari dell’Agenzia del Demanio e del Ministero della Difesa. E una mozione, che oggi verrà presentata in consiglio comunale da Una città in comune, per chiedere che al Sindaco un impegno per evitare lo sgombero del Distretto 42.

Un intreccio di diplomazia per tentare di evitare una nuova chiusura dell’ex caserma Curtatone e Montanara e del parco interno che è stato intitolato a Don Gallo. E per monitorare lo stato dei passaggi. Spiegano gli attivisti: “Dal Demanio fanno sapere di aver inviato al Ministero della Difesa la richiesta di via libera per il passaggio dell’immobile al Comune. Il Ministero deve rispondere entro la fine del mese. Stando ai nostri contatti da queste due parti – Ministero e Demanio – non c’è nessuna urgenza per lo sgombero della ex caserma”.

Nessun segno invece sembra arrivare da Palazzo Gambacorti. “Abbiamo chiesto di incontrare la Giunta – affermano – e riaprire quel dialogo che dopo l’incontro del 17 dicembre, a cui hanno partecipato gli assessori Dario Danti e Ylenia Zambito, non ha più avuto seguito. Ad oggi non sembra esserci la volontà di incontrarci. Così come di dare seguito alla richiesta formulata dagli abitanti di San Martino in una petizione da loro promossa, di un confronto pubblico sul destino di quell’area e in particolare del parco”.

Mentre il futuro del Distretto 42 resta nell’incertezza, la programmazione e le iniziative non si arrestano. Così come prosegue la campagna Io sto con gli alberi

Oggi l’incontro dedicato alla valorizzazione del patrimonio dismesso a cui parteciperanno Alberto Lucarelli, docente di diritto costituzionale dell’Università Federico II di Napoli e Sandro Medici, Repubblica Romana. Qui le info

Sabato invece, alle 18, Ripensare l’uso e la gestione dei beni pubblici e beni comuni, con Adriano Prosperi, storico, Lorenzo Carletti, storico dell’arte e Enrico Gullo, Teatro Rossi Aperto di Pisa.