Il nuovo asilo nel complesso di San Francesco aprirà, probabilmente, a settembre e quindi con un anno netto di ritardo. I lavori, che rientrano nei progetti PIUSS, avrebbero dovuto essersi conclusi a inizio settembre dello scorso anno, ma alcuni rallentamenti hanno fatto slittare il termine previsto.
Nelle previsioni più rosee il nuovo nido doveva essere pronto già nell’autunno 2011: “Sarà realizzato entro 1 anno con inizio lavori previsto a fine ottobre 2010”, si leggeva sul numero di Locus del 2010 dedicato ai Piuss.
Il nuovo asilo in San Francesco andrà a sostituire il “Coccapani” e ospiterà 50 bambini. È stato ricavato al piano terra dell’ala ovest del chiostro secentesco della Chiesa di San Francesco, situato a margine di via S. Lorenzo. È localizzato su una superficie di 640 metri quadrati, di cui circa 103 di loggiato che dà sul chiostro interno, su cui si affacciano le scuole elementari e media Carducci, con le quali andrà a costituire il polo scolastico del centro.
Due accessi all’asilo, uno sul lato giardino lato piazza S.Francesco e uno lato via S.Lorenzo. Con la ristrutturazione sono stati eliminati alcuni manufatti ed è stato chiuso il loggiato a ovest, con infissi a vetri per la creazione delle sezioni didattiche a contatto con il giardino interno del chiostro.
L’investimento complessivo è stato di 1,4 milioni di euro, di cui circa 800 mila euro provenienti da fondi Piuss e i restanti dalle casse comunali. L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Serfogli spiega che i ritardi “sono stati dettati dalla scoperta di alcune parti pittoriche all’interno del complesso, che abbiamo voluto recuperare e che pertanto hanno richiesto una rimodulazione del progetto e dei tempi”.
“Il progetto prevedeva il trasferimento dell’asilo già a gennaio – aggiunge – ma non è avvenuto perché la struttura non era ancora pronta, e perché abbiamo ritenuto non opportuno spostare le attività in pieno anno scolastico, con il rischio di far perdere una settimana di scuola per finire il trasloco e sistemare gli arredi, creando un disagio non da poco alle famiglie. Per questo abbiamo deciso ormai di aprire a settembre, anche se i lavori con tutta probabilità termineranno a fine maggio”.