Da quando i Sara dei Vetri sono partiti alla fine del 2010 di strada ne hanno fatta tanta, ed è così che nasce il primo disco “Metri sottili” che segna il grande ritorno sulla scena discografica. Ma più che metri in questi tre anni e mezzo sono stati macinati chilometri. Il lavoro è caratterizzato da undici tracce con maggiori marcature rock, rispetto all’ep autoprodotto “Le piccole cose” del 2011, tra le quali spicca il singolo “Niente” uscito in anteprima nella compilation “Granducato Metarock”.
Un lavoro, quello di “Metri sottili”, che vede continuare la stretta sinergia del gruppo con Andrea Salvadori (Ginevra Di Marco/Teatro della Fortezza) che cura l’intera produzione artistica e tecnica del nuovo prodotto che cala la band in una dimensione che esalta le caratteristiche incisive dei componenti: la voce che si fa sempre più graffiante si muove su originali pattern ritmici, le armonie di un piano sempre più percussivo il tutto tenuto insieme da un basso avvolgente.
Nel disco inoltre non manca un intenso omaggio a Piero Ciampi a rafforzare il legame con il Premio Ciampi-Città di Livorno (che la band pisana ha vinto nel 2011) e con la sua sezione letteraria Valigie Rosse con cui sono molte le collaborazioni. La versione della canzone “Tu no” è infatti tratta dallo spettacolo “Storia a 3 voci” in cui i Sara dei Vetri hanno messo la propria musica e quella del viscerale cantautore livornese al servizio di “Commiato da Andromeda” testo del milanese Andrea Inglese premiato al Ciampi nell’edizione 2011, lo stesso anno della band pisana.
Non resta che percorrere questi “Metri sottili” scoprendo i nuovi caratteri distintivi della band amplificati della dimensione live, venerdì 21 marzo ancora in una cornice livornese il Nuovo Teatro delle Commedie, a partire dalle 22.