Crescono oltre le previsioni le adesioni alla “protesta dei caschi gialli”, come è stata soprannominata la manifestazione lanciata dalla CNA di Pisa per dare “una scossa” e un segnale che le imprese sono allo stremo e che occorre cambiare passo.
Lo comunica la stessa CNA: “Il post della manifestazione sulla pagina Facebook /cnadipisa , in poco più di 24 ore dalle 16 di ieri alle 17 di oggi ha totalizzato la cifra record di oltre 28000 (ventiottomila) visualizzazioni. E sta continuando a crescere di ora in ora sull’onda del passa parola”.
“Anche il sito della associazione – scrive – che solitamente conta 300 visite al giorno da lunedì si è attestato su una media di circa il doppio di adesioni e ad interessare è proprio il link alla pagina dedicata alla manifestazione. Anche i vecchi mezzi come fax e mail stanno producendo un’ondata di consensi che sta facendo crescere i numeri della manifestazione”.
E aggiungono: “Sono 150 i #mezzinpiazza – è questo uno degli hashtag adottati – per ora che sfileranno sui lungarni e lista si allunga di ora in ora”.
“Il 3 aprile sarà uno spettacolo inusuale, mai visto per i lungarni di Pisa: furgoni, auto camion ruspe”, affermano. “Una sfilata tranquilla di imprenditori, ma salda nei suoi propositi e decisa nel segnale: non si può aspettare, la crisi morde, i segnali di ripresa vanno colti e le amministrazioni devono cambiare passo insieme al mondo delle imprese”.
Il commento del presidente CNA Andrea Zavanella: “Siamo soddisfatti di questa tappa intermedia, ma vogliamo veder crescere i numeri della manifestazioni fino ad un minuto prima delle 9 del 3 aprile. Più saremo e più forte sarà il segnale che farà il bis con la grande manifestazione di Roma del 18 febbraio. Il ritmo di crescita della nostra manifestazione è merito delle richieste semplici e chiare: meno lavoro nero più lavoro vero; meno burocrazia più legalità, meno lentezze e più velocità. Tempo non ce n’è più, occorre agire, se qualcuno lo capisce…..”.