L’Associazione culturale Artiglio risponde a Mauro del Corso, dopo che il Presidente degli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani ha manifestato il suo rammarico per non essere stato invitato all’incontro “Verso una tutela volontaria?” sulla creazione di una squadra di volontari specializzata a tutela dei beni culturali.
In relazione all’intervista al presidente degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, Mauro Del Corso, uscita oggi su paginaQ (sabato, ndr]ci teniamo a fare alcune precisazioni.
L’incontro che si è tenuto il 21 marzo scorso presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, organizzato dall’Associazione culturale Artiglio, era pubblico e aperto a tutta la cittadinanza. Ne è stata data notizia nei giorni precedenti dalla stessa paginaQ; tanto è vero che, oltre ai molti soggetti firmatari del documento congiunto che ne è scaturito, hanno partecipato alla discussione alcune associazioni del settore (FAI), mentre altre, che non sono potute intervenire direttamente (Archeoclub Pisa), hanno mandato messaggi di sostegno e interesse.
Siamo soliti organizzare simili iniziative in luoghi pubblici e senza preclusione per nessuno, anzi ci avrebbe fatto molto piacere la presenza del dottor Del Corso per chiarire le modalità di impiego dei volontari dell’arte e la definizione, ancora ambigua, di “piccola e minuta manutenzione”. Del resto, la nostra associazione non ha canali privilegiati con nessuno. Viceversa l’unico soggetto chiamato al tavolo prefettizio del 3 febbraio era quello degli Amici dei Musei. Anche per questo, non riteniamo solo “autoritaria” la convocazione del prefetto (vedi intervista a Del Corso), bensì illegittima.
Proprio per la chiarezza che contraddistingue il nostro operato, ci teniamo a comunicare pubblicamente che, assieme ai firmatari del succitato documento congiunto, incontreremo a breve l’architetto Marta Ciafaloni, funzionario di Soprintendenza, mentre il 9 aprile alle 15:30 ci riceveranno in Comune gli assessori Andrea Serfogli e Dario Danti. Quest’ultimo, unica presenza istituzionale all’incontro del 21, ha manifestato in quella sede tutto il suo scetticismo sull’accordo prefettizio.
Lorenzo Carletti
Cristiano Giometti