Ore 11.40 – Non ci sarebbe una relazione immediata fra le tracce di sangue trovate all’interno delle strutture di via Pietrasantina e l’incendio scoppiato questa mattina all’alba. Così la Polizia, che evidenzia come episodi di risse e di accoltellamenti siano stati frequenti in queste settimane anche nella zona. Al momento, dicono dalla Polizia, non risultano segnalazioni di feriti collegabili al fatto.
A condannare quanto avvenuto l’assessore al sociale del Comune di Pisa Sandra Capuzzi: “L’episodio dell’incendio presso la vecchia sede di via Pietrasantina della Croce Rossa rappresenta un fatto grave da condannare senza attenuanti di sorta. Piena solidarietà alla Croce Rossa, ai suoi volontari al suo presidente, Antonio Cerrai. Il danno subito la mette in difficoltà dal punto di vista economico, ma anche organizzativo. Le risorse che dovranno essere utilizzate per sistemare gli spazi potrebbero essere sottratte a servizi che sono essenziali per la nostra comunità”.
Ricordando l’incendio alla scuola Toti Sandra Capuzzi invita “chi sa a denunciare ogni episodio di vandalismo, e atti delinquenziali come questi, a non trascurare nessuna ipotesi o dubbio. Non possiamo accettare che le risorse vengano utilizzate per riparare danni che possono essere evitati, e che rischiano di mettere a rischio altre attività o altri impegni. Nella sede di via Pietrasantina, stavamo sistemando per mettere in sicurezza delle famiglie in difficoltà, e da questa mattina rischiamo di dover rinunciare a questa ipotesi”.
Solidarietà arriva anche dal Presidente del consiglio comunale Ranieri del Torto: “Esprimo la solidarietà mia e del Consiglio Comunale alla Croce Rossa così duramente colpita. Sarebbe gravissimo se ci fosse la volontà di colpire ed intimidire chi da sempre è in prima linea a fianco delle istituzioni per la tutela dei più deboli, ma Pisa – ha concluso Del Torto – saprà reagire”.
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Stamattina prima dell’alba un incendio ha distrutto i fabbricati della Croce Rossa in via Pietrasantina.
Sul posto alle 6 sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno già spento il fuoco e stanno controllando la zona insieme alla Polizia Scientifica. Sul posto è stato trovato del sangue fresco, segno probabile di un accoltellamento.
Secondo i Vigili del Fuoco l’origine è dolosa, dato che l’incendio ha colpito sia il fabbricato centrale di circa 250 mq, completamente distrutto, che una piccola costruzione adiacente ma staccata. Non c’è corrente né altre fonti che facciano pensare a incidenti, mentre sembra appunto probabile l’intenzionalità del gesto.
Il centro, composto da un container e alcuni piccoli fabbricati malmessi, fino a poco tempo fa ospitava gli ultimi rifugiati giunti in Italia nel 2011. Negli ultimi tempi era diventato anche un luogo di rifugio utilizzato da persone in difficoltà, ed era stato sgomberato proprio qualche giorno fa dalla Polizia Municipale.
Articolo in aggiornamento