Mentre prosegue il presidio permanete al Distretto 4, contro un possibile imminente sgombero, al Municipio dei Beni Comuni arriva anche la solidarietà de El Comedor Estudiantil Giordano Liva Onlus.
“All’interno del Progetto Rebeldia, allora nei locali di via Battisti – scrivono la nostra associazione ha potuto dare avvio ad uno dei suoi progetti di solidarietà oggi sorretti da numerosi soci e volontari: la Scuola di italiano per migranti. L’incontro e le collaborazioni nate con associazioni e persone nello spazio aperto, plurale e sociale del progetto Rebeldia sono stati tasselli molto importanti in un percorso di crescita che ha reso oggi la nostra scuola di italiano una delle realtà di riferimento per le comunità migranti del territorio.
Da lì , passando per via Montelungo e ora il Distretto 42, la serie sterminata di iniziative e attività che fino ad oggi hanno animato la vita civile e culturale della città, hanno non solo restituito alla comunità degli spazi abbandonati da anni, ma al tempo stesso dimostrato quanto l’impegno volontario e la partecipazione diretta dei cittadini, proprio nei luoghi troppo spesso simbolo del disinteresse della politica e della finanza verso la sorte delle città e dei loro abitanti, possano far nascere piuttosto esperienze e pratiche di una vita civile basa su valori di equità, inclusione, rispetto dei più deboli”.
Per questo motivo l’associazione El Comedor Estudiantil Giordano Liva onlus auspica che possa essere trovata una soluzione positiva “per gli spazi del Distretto 42, che passi da un percorso di progettazione partecipata che includa tutti quei soggetti che hanno riportato alla vita gli spazi dell’ex caserma, rendendolo di nuovo uno spazio pubblico”.