Una guida multimediale dei luoghi della resistenza. A realizzarla l’ANPI per celebrare il settantesimo anniversario della liberazione di Pisa. Via Libera il nome della guida che l’ANPI di Pisa presenterà il 2 settembre, giorno in cui nel 1944 la città è stata liberata.
Uno nuovo strumento di conoscenza e approfondimento sui fatti emblematici che hanno caratterizzato il territorio pisano durante la seconda guerra mondiale.Non solo un supporto per una ricostruzione storica ma anche un’occasione per fruire diversamente la città, mentre si scoprono aneddoti e contesti del movimento antifascista, ogni storia è legata ad un luogo e costituisce una tappa del percorso sulla Resistenza.
La suggestione che le storie narrate evocano nel lettore, diventano le basi sulle quali costruire un nuovo immaginario e una nuova fruizione della città, là dove l’ambiente urbano quotidiano appare muto e non comunicante.
Per Via Libera è stata progettata una segnaletica da installare in ogni luogo significativo e sulla quale sarà riportata una sintesi dei racconti ad esso associati. La segnaletica dispone inoltre di qr-code che danno modo di accedere online a numerosi contenuti e visualizzare il percorso proposto, con l’ausilio di qualsiasi dispositivo mobile.
“Speriamo che questa guida – dice l’ANPI di Pisa – sia un primo tassello di un atlante della memoria della comunità pisana, arricchibile grazie al contributo di tutta la cittadinanza. Intanto intendiamo raccontare alcuni degli eventi significativi di quel fenomeno di opposizione e di riconquista come alto esempio di associativismo e partecipazione civile e politica.
La narrazione di un momento così importante della storia del paese, da cui è nato l’attuale stato democratico, è un modo per riaffermare quei valori su cui sarebbe auspicabile si basasse la coscienza critica di ognuno”
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La guida è pensata per dare al cittadino un sistema di lettura in cui sia possibile scegliere diversi livelli di approfondimento.
Il progetto Via Libera è realizzato insieme al Comune di Pisa e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
