È tutto pronto ormai a Fornacette in provincia di Pisa, per la decima edizione della Festa della Liberazione che si terrà Venerdì 25 Aprile.
L’evento, come ogni anno organizzato dall’associazione Comitato 25 Aprile di Fornacette, vedrà il proprio culmine nel concerto de La Polisportiva del Vin Santo, collettivo folk che mette insieme Erriquez e Finaz (Bandabardò), Matti delle Giuncaie, Peppe Voltarelli, Michele Lombardi e Riccardo Brizzi (Scaramouche) e Francesco Checco Fiore (Folkabbestia) aka Dj Flower.
Incastonati nei rapidi cambi di formazione della Polisportiva, sino alla jam session finale, le esibizioni di La Casa del Vento e Baro Drom Orkestar. A pubblicizzare l’evento ci hanno pensato gli stessi artisti con dei teaser che vi proponiamo da oggi al 25 aprile.
Ecco Finaz…
…ed Erriquez della Bandabardò
E poi c’è l’hashtag #FacceDa25Aprile, ideato dagli amici dell’associazione che hanno appunto “messo la faccia” con fotografie e messaggi di sostegno. Potete inviare le vostre foto direttamente su Facebook al Comitato 25 aprile.
La manifestazione, che si svolgerà come da tradizione in Piazza della Resistenza, inizierà alle ore 17 con l’apertura del mercatino equo-solidale, al quale seguiranno dj-set, spettacoli e musica dal vivo, sino al concerto conclusivo che quest’anno partirà intorno alle 19. L’ingresso all’area e ai concerti – come sempre – è gratuito e l’evento potrà essere seguito anche sui social (#25Aprile #Fornacette #Pisa).
Dal 2005 al 2013 in Piazza della Resistenza a Fornacette, si sono esibiti artisti del calibro di Baustelle, Tonino Carotone, Persiana Jones, Bobo Rondelli, Casino Royal, Modena City Ramblers, Africa Unite, Eugenio Bennato e Sud Sound System.
Giunta al proprio decimo compleanno, l’associazione rinnova il proprio impegno nel preservare la memoria storica della Resistenza, della lotta partigiana, diffondendo al contempo i valori democratici e anti-fascisti contenuti nella Costituzione Italiana ed estendendo una cultura basata sulla pace e sul rispetto dei diritti umani. Questa ricerca, che utilizza anche lo strumento della musica e della festa, riesce ad animare un confronto locale sul piano storico, sociale e culturale molto importante e che coinvolge generazioni diverse.