È ufficiale la lista “L’Altra Europa con Tsipras” si presenta alle elezioni europee del 25 maggio. Oltre 22o mila le firme raccolte in Italia per la sua presentazione, più di 1800 quelle raccolte nella provincia di Pisa
“Un risultato straordinario – commenta il comitato pisano – se consideriamo che è stato raggiunto in meno di un mese di raccolta effettiva, nel silenzio assoluto dei media nazionali e che le firme raccolte superano l’obbiettivo di 1300 che ci eravamo prefissi”.
Una raccolta di firme, dice il responsabile provinciale organizzazione Sinistra Ecologia Libertà Francesco Giorgelli, che si è caratterizzata per una grande partecipazioni di giovani”.
A sottolineare l’miportanza del risultato raggiunto e a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la partecipazione de “L’Altra Europa con Tsipras” Andrea Corti, segretario provinciale Rifondazione Comunista e Sandro Modafferi, membro del comitato pisano.
“Un primo risultato molto importante – commenta anche Simone Coduti del comitato – considerata la scarta visibilità offertaci dai principali mezzi d’informazione nazionali, a testimonianza del fatto che i cittadini hanno voglia di una politica diversa e di un’Europa che rimetta al centro i bisogni delle persone. Questo ci dà il coraggio di continuare ad andare tra la gente e far capire che se lo vogliamo un’altra Europa è possibile!”
Adesso si apre una nuva fase, quella della campagna elettorale vera e propria in cui a passare dicono dovra essere l’importanza di “costruire un’Europa dei popoli, un’Europa sociale” che si ponga come obbiettivo “la fine immediata delle politiche di austerità che hanno determinato disoccupazione crescente, stipendi da fame, taglio del welfare e della democrazia”.
Per farlo la lista Tsipras vuole istituire “una conferenza sul debito simile a quella che permise la ricostruzione della Germania nel dopoguerra, sottraendo di fatto il debito degli stati alla speculazione finanziaria e determinando un riequilibrio solidale tra gli Stati”.
Ma anche “avviare la trasformazione ecologica della produzione separando contemporaneamente le attività produttive dalle speculazioni finanziarie per rispondere alla crisi ambientale e per garantire realmente il diritto al lavoro. E riaffermare l’Europa dei diritti e della democrazia rifiutando il concetto di “Fortezza Europea” che alimenta le forme di discriminazione, ma garantendo invece i diritti umani, l’integrazione sociale, il diritto d’asilo e le misure per la salvaguardia dei migranti”
Alexis Tsipras, è il leader di Syriza, la forza graca di sinistra che si è opposta alle politiche di austerità. In Italia attorno a questa candidatura è nata la lista “Un’altra Europa con Tsipras” che unisce Rifondazione Comunista, SEL, associazioni, movimenti e cittadini che in questi anni si sono battuti contro le politiche di austerità.