Si terrà domani a Pisa la Giornata della Solidarietà, l’evento organizzato dall’Associazione Nicola Ciardelli Onlus con la collaborazione del Comune di Pisa per ricordare il Maggiore pisano Nicola Ciardelli, morto in Iraq il 27 aprile del 2006. Un evento che coinvolge 2400 studenti, 110 classi, 200 insegnanti e ben 68 tra Enti pubblici, privati e Associazioni.

Un’iniziativa che ogni anno raccoglie attorno a sé sostegno ma anche polemiche, rivolte in particolare all’oggettiva difficoltà di coniugare un concetto come la solidarietà al mondo militare. L’iniziativa si snoda lungo un percorso a tappe che coinvolge moltissimi luoghi della città, un percorso ideato sugli articoli della Costituzione che sanciscono “diritti inalienabili e doveri inderogabili”, come recita il titolo stesso dell’iniziativa.
I temi trattati sono quindi il diritto-dovere di voto, il diritto di informare e di essere informati, il dovere di osservanza della Costituzione e delle Leggi e diritto di difesa, la libertà di religione, la cultura e la ricerca scientifica, il ripudio della guerra e “la difesa della Patria e della Pace”, il diritto alla salute, il diritto alla salute, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente.
Il principio ispiratore è l’art. 2 della Costituzione, “a sottolineare – si legge in una nota – come una società che sia davvero fondata sul rispetto dei diritti potrà compiersi solo se accompagnata dal riconoscimento, da parte di ciascuno, dei propri doveri”.

Gli alunni e le alunne delle scuole materne, elementari e medie di primo e di secondo grado sceglieranno tra gli itinerari proposti spostandosi tra le varie tappe pensate a partire dai diversi articoli della Costituzione.

Sono stati infatti organizzati ventuno percorsi, costruiti con la collaborazione delle scuole, che si articoleranno nella visita a luoghi significativi della città rispetto all’itinerario prescelto. Per i bambini e le bambine delle scuole materne sono previsti laboratori a tema presso il Giardino Scotto.

Alle ore 12,00 cerimonia di chiusura della mattinata in Piazza XX Settembre per assistere, alla presenza delle Autorità cittadine e dei rappresentanti dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, all’aviolancio dei paracadutisti in Ponte di Mezzo, a cura del Centro Sportivo dell’Esercito. Sicuramente il momento più suggestivo della giornata, che però non compare nel programma che è stato distribuito alle scuole, dove si parla più genericamente di “cerimonia pubblica”.

“È bellissimo come quest’anno un numero ancora maggiore di Istituzioni, Enti e Associazioni, abbia scelto di partecipare alla nostra Giornata, offrendo piena disponibilità all’accoglienza delle classi”, ha dichiarato Federica Ciardelli, presidente dell’Associazione Nicola Ciardelli. “Un esempio di grande apertura, che vede protagonista l’intera città. Tantissimi percorsi uniti da un importantissimo filo conduttore: rispetto reciproco e assunzione di responsabilità nei confronti dell’altro e di tutte le ricchezze, culturali, ambientali e di ogni altro genere, che il mondo ci offre; un importante valore di solidarietà per tutti, che sottrae la vita umana all’individualismo e alla solitudine tracciando una importante via per la Pace, un messaggio straordinario che dalla nostra città si leva verso le donne e gli uomini di domani”

“Leggere il programma e vedere la partecipazione di 68 tra Enti Pubblici, privati e Associazioni dà il senso di questa giornata”, ha dichiarato il Sindaco Marco Filippeschi. “Un’occasione straordinaria nata dalla memoria tragica e trasformatasi in momento educativo con un grande valore civico e civile. Avvicinarsi alla Costituzione attraverso la conoscenza della città e delle sue componenti è il messaggio più importante per i nostri studenti che partecipano in numero sempre crescente.”

Le attività principali dell’Associazione Nicola Ciardelli Onlus sono il progetto “La casa dei bambini di Nicola” ed il Progetto “Iraq-Najaf”, in collaborazione con la Fondazione Cure2Children, che consentirà di trasferire conoscenze in onco-ematologia pediatrica a medici iracheni, così che possano offrire terapie più adeguate ai piccoli pazienti, oltre a finanziare la prima unità di trapianto di midollo osseo in Iraq, che sarà dedicata alla memoria di Ciardelli.