Domani, venerdì 23 maggio al Polo Carmignani dell’Università di Pisa in piazza dei Cavalieri si svolgerà “Opening the Past 2014”, una giornata dedicata all’archeologia e ai modi di raccontare il passato anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
I lavori cominceranno alle 9,30 e alle 18 ci sarà la proiezione aperta al pubblico e gratuita del film “Bomba Libera Tutti -Pisa 1940/1944” di Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco, Domenico Zazzara e prodotto dall’Acquario della Memoria.
Opening the Past 2014 vuole illustrare i diversi aspetti dello storytelling, cercando di stimolare il dibattito e provando a lanciare, tramite il contributo dei partecipanti, alcune proposte. Aprire il passato significa raccontarlo. Alla comunità scientifica sì, ma soprattutto alla comunità dei cittadini a cui, il lavoro degli archeologi e, più in generale, degli operatori dei beni culturali deve rivolgersi.
“È sempre più necessario che l’archeologo veicoli il racconto dell’archeologia (metodi, scoperte, professione), utilizzando gli strumenti della contemporaneità (nuovi e vecchi media, social network, realtà virtuale) e cercando nuove strade come quelle legate agli open data, al mondo dei makers o alla gamification, utilizzando la scrittura, l’oralità, le immagini, la condivisione e la collaborazione per produrre un racconto efficace e sempre più immersivo”, spiega la prof.ssa Maria Letizia Gualandi del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo Pisano.
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