Una mano assassina,
dall’alto della collina,
pigia un pulsante
e brinda spumante.
Lo scoppio di quella bomba,
la strada diventa tomba,
l’auto, contorta lamiera,
non si torna a casa stasera.
Lo Stato è ormai indifeso
e qualcuno ha già compreso:
sa già di chi sarà la bara
e alla morte si prepara:
Gli uomini son morti
in quel giorno di maggio,
ma le idee restano forti
come fu il loro coraggio.
Frama
Pisa, 22 maggio 2014
Tutti i diritti dell’opera sono come l’autore: riservati
Ad memoriam, soprattutto in questi tempi e in particolare a Milano e dintorni.